Non è un fumetto di Clark Kent
inviato dal Daily Bugle a fotografare il Dendroaspis polylepis, ma il connubbio che porta ad un evento più
unico che raro: due giocatori della stessa squadra tra i primi cinque candidati
al premio di Most Valuable Player della stagione. DH12 ci ha tirato fuori dalla
melma dov’eravamo finiti a suon di prestazioni clamorose, il Black Mamba ci ha
evitato una sconfitta certa contro i Philadelphia 76ers, tirandoci sù da solo
da un -18 a metà terzo quarto. Bynum, nel suo primo ritorno allo Staples
Center, è scatenato: salta, stoppa, schiaccia e ad altezza della lunetta smista
pure i palloni alla perfezione; il Bimbo, che ho allenato per 24 stagioni nei
vari 2KUniversi, non l’ho mai visto così (chiuderà con 16 punti, 7/13, 15 rimbalzi, 4 recuperi): costringe anche Howard
ad uscire per 6 falli, anche se DH va a sedersi comunque con 26 punti e 18 "arpionate"... Ma noi tiriamo col 37% nel primo tempo, a metà terzo quarto siamo a
-18 e a 60” dalla fine della partita siamo a -7, 85-92. Chiusa, andata, kaputt. Ma lì, tra l'erba bassa, c'è il Mamba
Nero (Dendroaspis polylepis). E’
avvolto nelle sue spire, pronto all’attacco. Affonda gli incisivi con la tripla
del -4 (88-92), inietta il veleno con una sospensione alla Carlton Myers contro la Joventud
Badalona (-2 https://www.youtube.com/watch?v=jH2JpyUwx9I&playnext=1&list=PLF3871DFC3B0F76EF&feature=results_main
), ne vede gli effetti in circolo dentro il flusso sanguigno del nemico quando affonda
la bimane in solitudine in contropiede (92-92) e ad un secondo e cinque
decimi dalla fine si prende il fallo su un altro tiro in sospensione: realizza
i due liberi del sorpasso, JRue Holiday, super protagonista del match, forza da tre at
the buzzer da 9 metri e trova solo il ferro. Lakers 94, Sixers 92, Bryant 41
punti (9 negli ultimi 60”…), 16/26 al tiro, 7/7 ai liberi, anche 3 stoppate.
Contro i Knicks, the same. Ci
troviamo a -10 ad inizio quarto quarto, inchiappettati da Melo (26 punti, 6
rimbalzi), ma alla fine è ancora il #24 che ci tira sù issandoci a quella che è
la sesta vittoria nelle ultime sette partite (103-98). Anche se contro New York
c’è la coralità che manda in visibilio gli allenatori: Nash 14 punti, Bryant 30
(con 11/19, 5 rimbalzi e 6 assist), Metta World Peace 12, Gasol 14, Howard 13
(con 15 rebounds). Musica per le mie orecchie.
Tre partite alla fine, guys.
@Phoenix, @Oklahoma City e contro Dallas. C’è da difendere il primo posto a
Ovest dagli assalti dei San Antonio Spurs, che ci stanno li dietro attaccati.
Enorme Kobe!
ReplyDeleteMa d'altronde quando si parla di "clutchness" nessuno è al suo livello in questa NBA... cmq che due giocatori della stessa squadra siano tra i primi 5 posti per l'MVP accade piuttosto spesso nei giochi 2k (nella mia associazione attuale i C's avevano Rondo, Allen e Pierce fino a un paio di 2ksettimane fa...).
Addirittura! Questa è la mia ventottesima 2kstagione e non mi è mai capitato di avere due giocatori in lizza al premio di Mvp stagionale. Capita spesso di averne due all'All Star Game (erano sempre Kobe e Bynum, in the past universes), ma non candidati all'Mvp (dove a volte ne avevo anche zero, non c'era neanche Kobe!).
DeleteGuarda, ora come ora Miami ha sia James che Wade (secondo e terzo posto rispettivamente), e per qualche motivo nei miei universi c'è sempre un'accozzaglia di robacce tra i primi 5 (non mi ricordo in che universo, nè in che stagione, nè altro, però sono sicuro di aver visto sia Joe Johnson che Josh Smith contemporaneamente in quella classifica :D)
DeleteSui premi nel 2k-world meglio stendere un velo pietoso. Io ho visto pure Norris Cole in lista premi...
ReplyDeleteMeglio soffermarsi sulla gara pazzesca di Kobe Bryant e sulla chimica ritrovata. Sembra proprio che tu abbia trovato la chiave di volta della stagione e in questo modo la squadra diventa inarrestabile.
@Alp
ReplyDeleteNo doubt. Abbiamo raggiunto la chimica giusta e così come quando ne perdemmo 5 su 6 la squadra si avvolse in una spirale verso il basso, al contrario vicendone 6 delle ultime 7 si è attivato l'entusiasmo collettivo. Ora ci si trova ad occhi chiusi, le chiusure difensive sono precise e puntuali, i rimbalzi sono tutti nostri, Howard domina i tabelloni e tutti sono più duri. Bryant che fa 3 stoppate è l'esempio: prima non le azzardava neanche. Adesso è feroce.