Sunday, October 21, 2012

INCOMMENTABILI LAKERS, -35 IN CASA CONTRO I CAVALIERS!


Dion Waiters, quarta scelta assoluta degli ultimi Draft, si diverte ad infierire e a tre minuti dalla fine la scena è tutta sua. E' lui a rompere il muro del “più trenta” e a cacciarci alla sirena finale fino ad un umiliante 66-101. Lui, il rookie from Syracuse, si prende l’Mvp (17 punti, 5 rimbalzi, 4 assist), ma a cucinarci la sconfitta più clamorosa dai tempi di non so quando sono, molto prima, Kyre Irving (13 punti, 8 rimbalzi, 9 assist), Leandrinho Barbosa (21), C.J.Miles (20 e anche 7 rimbalzi) e il totale crollo fisico dei Lakers, che erano al primo back to back della stagione dopo la vittoria a Denver della sera prima. Passare dai 1600 metri di altitudine della Mile High City agli zero di L.A., fare Mille Miglia (per la precisione 1.018…) in una notte, è uno schiacciasassi che passa su una cristalleria per questi Lakers: tutti gli over trenta, da Bryant a Metta, da Gasol a Jamison, per non parlare di Nash, sono con la lingua a penzoloni già a metà primo quarto… Il tutto si traduce, a fine gara, con un 34% al tiro per una squadra, i Lakers, che comandano questa classifica di specialità. Il tutto si traduce con un Bryant che fa 4/15 dal campo (lui che è secondo in tutta l’Nba con più del 60%! E il primo è Howard…), con Blake che fa 0/5 e Ebanks 0/8… Il tutto si traduce, soprattutto, con 17 rimbalzi offensivi concessi ed un -23 nella sfida sotto i tabelloni (60 per Cleveland, 37 per noi). Il tutto si traduce con una prestazione incommentabile.

3 comments:

  1. Che batosta! Va bene il back to back, va bene che una serata storta può capitare, ma un -35 in casa rischia di creare qualche crepa in uno spogliatoio non facile. Questa sconfitta va vendicata subito!

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  2. Ahia, brutta botta. Ha ragione Alp, va bene il back to back e gli over trenta, ma c'é modo e modo di perdere, poi in casa...Attenzione, questa puo' essere la svolta della stagione, sia in positivj che in negativo

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  3. @Alp & Browns

    E' stata una partita surreale, non l'avrei vinta nemmeno se avessi usato il Dream Team 1992! Le ali di Cleveland erano cavallette volanti, ci prendevano camionate di rimbalzi offensivi in testa ad altezza della stratosfera mentre Gasol e Howard dovevano ancora iniziare la fase di salto... con il risultato che poi, mentre Gasol o Howard erano in fase di discesa dal salto, loro avevano già saltato un'altra volta per convertire indisturbati a canestro il rimbalzo offensivo.
    In attacco erano in totale 'Berzek Mode', in difesa non ci lasciavano il minimo respiro. Non c'era nulla da fare. Da fine terzo quarto, visto che ormai la partita era impossibile da rimettere in piedi, ho tenuto fuori tutti i titolari per evitare sovraccarichi e relativi infortuni (visto che avevano giocato la sera prima) e lì poi Cleveland è andata a briglie sciolte.

    Sarà certamente la gara della svolta (in negativo o in positivo), una pietra miliare della stagione come, nella prima stagione della prima Asso a Nba2k12 lo fu il -33 a Chicago (da lì svoltammo fino ad arrivare alla Finale Nba, persa poi contro gli Heat, ma costruimmo però le "basi mentali" per la squadra che vinse il titolo l'anno dopo, contro i Celtics). Questo -35 casalingo contro i Cavs lo scriverò a caratteri cubitali nello spogliatoio. Tra l'altro, a fronte di un buon 6-1 fuori casa, allo Staples ne abbiamo già perse 4 su 8!

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