Thursday, October 18, 2012

Lakers in crisi generazionale, i giovani dettano legge allo Staples



Dicembre 2012, solo tre partite in trentun giorni, tutte allo Staples Center, tutte contro squadre abbordabilissime quali Washington Wizards, Memphis Grizzlies e Toronto Raptors. Una pacchia, in pratica... Una pacchia un cazzo! Stavano per arrivare tre sconfitte! E io sono ancora here, nel mio studio di El Segundo, tra scartoffie di Triangoli e Princeton Offense a cercare di capirci qualcosa. La realtà è che siamo talmente vecchi che squadre del genere, giovani, atletiche, attacca ferro ed aggrappa anelli, non riusciamo a contenerle. Con Wizards e Raptors arrivano due vittorie prese per i capelli, un 108-103 ed un 106-101, entrambe vergate Kobe Bryant (32 contro i capitolini, 32 e 14/19 from the field contro i canadesi), dove DeMarr Derozan – ovvero il prototipo del giocatore giovane e atletico – ci aveva infiocchettato, in piena "Berzerk Mode", 22 punti nel primo tempo (31 alla fine) facendoci precipitare persino a -18 ad inizio terzo quarto (65-47). Ma se qui ce la siamo cavata, contro Rudy Gay e i Memphis Grizzlies non c’è stato verso, ci hanno sbancato lo Staples per 99-90 con l’ex UConn immarcabile, autore di 22 punti nel secondo tempo che hanno reso vani i 37 di Bryant (e i 16+14 di Howard).
Siamo ad un record di 9-2, lo stesso che ha Miami in una Nba che attualmente vede in testa i sorprendenti Denver Nuggets (12-2). Ma sono worried about: 103 punti subiti dai Wizards, 101 dai Raptors e 99 dai Grizzlies, senza contare i 118 incassati qualche giorno fa dai Sacramento Kings... La squadra non tiene in difesa e contro squadre che hanno mezzi lunghi che portano Howard fuori, non c’è più alcuna protezione nell’area, perché Nash viene battuto in uno contro uno come un birillo. E lo stesso Bryant, macchina da guerra insensata in attacco dove sta viaggiando a percentuali di tiro spaventose (vicine al 60%!), sul primo passo spesso si fa battere dai più giovani. Come potranno essere fermati giocatori come Westbrook e Durant? Sono ancora qui nel mio ufficio di El Segundo, ma sto pensando ad altro: ora la mie preoccupazioni si chiamano Parker, Ginobili e Duncan. La prossima ce l’abbiamo là, a San Antonio.
P.S. Non abbiamo passato indenni il famigerato 21 dicembre 2012: ci si è infortunato Gasol in allemanento, strappo lombare, fuori 1-2 settimane fuck!

10 comments:

  1. Poche storie, Howard deve riempire l'area. Poco importa chi ci sia davanti, Howard deve necessariamente proteggere le spalle a Nash e Kobe. E' la sua forza, è in grado di farlo ed è la chiave per i successi dei Lakers.
    Per quanto riguarda gli infortuni, meglio "levarseli" ora...

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  2. Eh già, è quello il problema contro squadre atipiche come queste. Spesso, per tenerlo dentro l'area, mi sono dovuto schierare a zona 3-2... Il problema è che l'intero backcourt titolare non difende: sia Nash, sia Kobe, sia Metta (o Jamison) non tengono, o tengono a fatica, il primo passo degli avversari, che dispongono inoltre anche di finte 'break-ankle' clamorose. Paradossalmente sarà più facile giocare contro gli Spurs (dove Howard è tenuto dentro l'area da Duncan) che contro squadre di tutte ali come Grizzliers, Raptors e Wizards dal moto perpetuo e inferocito. Classiche squadre ovviamente che fanno la partita della vita contro i Lakers e poi finiscono per star fuori dai playoff...

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  3. Eh coach, ma se l'andazzo è questo allora la vedo dura contro Miami... Allen, Wade e James a massacrarti da fuori e Bosh a prendere per il culo Gasol.
    Forse sarebbe necessario un piccolo intervento sul mercato, giusto per prendere un esterno capace di difendere decentemente.
    Consiglio Aaron Afflalo o Ronnie Brewer.

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    1. Non ritengo infatti i Lakers favoriti assoluti per l'anello, ma solo tra i pretendenti. Vero che manca Howard, ma attualmente in precampionato sono un disastro: 0-4, prendendo scarti abissali da chiunque. L'età elevata della squadra non è un fatto da trascurare, coì come non è da trascurare l'allenatore: Brown, per me, è inadatto.

      Detto questo, però, non ci sono scusanti, soprattutto in un 2KWorld, dove l'utente è un ulteriore upgrade. Dunque nessun intervento sul mercato ma solo lavorare in palestra! Altrimenti li mando in miniera.

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  4. http://wherenba2khappens.blogspot.it/?m=1

    Intanto ecco il link,che ho postato anche nel blog di Alp,sperando che funzioni..in caso contrario fatemi sapere. A breve i primi post :)

    Per venire alle considerazioni sui tuoi Lakers,Barba,Alp ha ragione.
    Howard deve stare dentro l'area,anche perché con la sua capacità intimidatoria forma metà della tua difesa. La chiave sta proprio nel fornire ad Howard quel secondo in piü per ruotare meglio e evitare interventi al limite col rischio di caricarlo di falli. E visto che non é un problema di rotazioni difensive,ma di tecnica difensiva individuale,credo sia necessario un intervento sul mercato(ritengo che siano impossibili miglioramenti sigificativi di Nash e Kobe visto l'età). Oltre ai nomi di Lupin,che saluto) butto lì il nome di Tony Allen ;)

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    1. Great! Ho già messo il link permanente nella colonnina di destra, così i little kbangeles che seguono il Kobangeles Times possono essere confluiti anche al 2K Happenz.

      Contro certe squadre eclettiche, dove i lunghi non sono lunghi ed escono quasi sulla linea da tre l'unico modo per tenere Howard dentro l'area (senza farsi fischiare 3 secondi difensivi) è quello di controllarlo direttamente.

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  5. Eilà Browns ;)
    A Tony Allen non avevo pensato ma effettivamente potrebbe essere esattamente il giocatore giusto... atletico, esperto, e disposto a giocare (relativamente) pochi minuti a partita

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    1. A 'sto punto manca il tuo di blog, la Gazzetta del Lup blogspot.it Per quello che riguarda il mercato, il reparto acquisti dei Lakers è chiuso. Di play che possono 'tenere la botta' (quantomeno nello spostamento laterale dei piedi) ce ne sono in quantità nel roster dei Lakers: Duhon, Blake, Goudelock, Darius Morris (questi ultimi due attualmente in tribuna). Non sono certo dei Raja Bell, ma il primo passo, a differenza di Nash, lo possono tenere.

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    2. Eh, il punto è che non avrei niente da scriverci :P

      Infatti il problema non è nel ruolo di play, ma in quello di SF imo.
      L'ideale sarebbe un giocatore capace di marcare sia un 3 che un 4 atipico (che poi questi "atipici" stanno diventando piano piano la norma), uno alla Josh Smith per intenderci... chiaramente il Falco non è raggiungibile, e non sarebbe neanche un innesto sensato, ma il modello che dovresti ricercare secondo me è quello... e sì, insisto, un intervento sul mercato è necessario, questa squadra va svecchiata.

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    3. Ci sono, ci sono anche lì: sia Metta World Peace, sia Earl Clark, sia Devin Ebanks possono giocare (e difendere) da numero 3 e da numero 4. Sicuramente questa squadra va 'svecchiata', ma a partire dalla prossima stagione.

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