"Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni". "Sì ma rimettere insieme la banda... insomma, non è mica tanto facile, Jake". "Ma che stai dicendo?" ..... "Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili."
Tuesday, October 30, 2012
DH12, ENORME DOPPIA DOPPIA DA 28 + 21 (e 12/15 dal campo...)
65/81, 80.2% al tiro, nemmeno Darryl Dawkins quand'era in Italia. E' l'incredibile percentuale dal campo di Dwight Howard nelle ultime sei partite, quelle che di fatto ci hanno tirato fuori da una crisi di mezzo inverno (ad un certo punto eravamo settimi a Ovest...) riportandoci in cima alla Western Conference. Il flusso ritrovato in attacco a seguito del riposizionamento di Antwan Jamison in ala piccola ha scatenato DH12: l'ex Magic, dopo una prima parte di stagione normale, ha svoltato. In questo periodo di stapotenza, arriva dunque quasi 'fisiologica' la prima prestazione da 20+20, per la precisione 28 punti, 12/15 al tiro e 21 rimbalzi contro Roy Hibbert e gli Indiana Pacers che here, super delusione dell'anno, sono nettamente sotto il 50% di vittorie e quasi sicuramente staranno fuori dai playoff: George Hill play al posto della pesante partenza di Darren Collison, non va. A sorpresa vinciamo facile e in controllo: un 100-88 @Indianapolis che arriva 24 ore dopo la furibonda battaglia contro Miami fa proprio ben sperare. Ora doppia sfida contro Philadelphia e New York (seconda a Est), entrambe allo Staples Center: Howard vs Bynum e poi Nash vs Kidd. mentre all'orizzonte il tempo comincia a cambiare. Nuvole si ammassano l'una sull'altra, in attesa di scatenarsi. Sono i playoff.
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Mamma mia che numeri! Anche se non mi sorprende che li faccia lui. Io lo "conosco" dal 2k12 e teneva praticamente da solo su la baracca. Ricorderai la prima serie contro gli Heat, persa in gara 7 con i Magic "originali" (con Nelson e Turkoglu) nella quale fu realmente straordinario (stava per vincere la serie praticamente da solo contro Miami). Un giocatore capace di fare quei numeri, inserito nel contesto Nash-Bryant-Gasol diventa inarrestabile.
ReplyDeleteLe due partite ravvicinate da quaranta e quarantacinque punti contro Portland e Detroit è come se gli avessero tolto i fermi al motore. Prima girava sempre intorno agli 8-10 rimbalzi, ora viaggia intorno ai 15. E siccome diversi sono offensivi, poi i relativi appoggi (o schiacciate) elevano anche le sue percentuali. Comincio poi a conoscerlo meglio e seleziono meglio l'istante in cui servirlo. All'inizio gli davo sempre la palla in post basso, spesso quando era fermo in postazione a ricevere: rendeva, ma non esplodeva.
ReplyDeleteOra con la coda dell'occhio comincio a conoscere i suoi movimenti, 'annuso' già in anteprima con una frazione di secondo d'anticipo il suo taglio e dunque riesco a servirlo in movimento: e quando Howard lo imbocchi in movimento, nessuno può marcarlo.
Ricordo eccome quelle serie! Magic-Heat del 2K12 è senz'altro il feud più appassionante che c'è stato negli ultimi anni nelle varie Associazioni: serie combattutissime spintesi fino a garasette, da farci una raccolta di 'copia-incolla' e radunarle tutte in un unico mega post-ricordo!