Arrivo in taxi allo Staples Center giusto in tempo per la
palla a due contro i Washington Wizards. E’ la mia prima stagionale, ma di
fatto già l’ottava dei Lakers che si sono fatti un tre vinte e quattro perse
sotto D’Antoni.
Neanche il tempo di sedermi in panchina che siamo sotto
di venti già nel secondo quarto. Gortat, Trevor Booker e Nenè cucinano Al
Horford che già mi fa incazzare ancora prima di partire! Si fa prendere i
rimbalzi in testa da tutti. Il poverissimo 77-88 è fin troppo buono per noi che
ancora dobbiamo capirci a vicenda. Prima dell’altra gara allo Staples Center
contro i New Orleans Pelicans riporto a L.A. dai free agent “Birdman” Andersen
al minimo salariale, perché un legnatore come lui là sotto serve. Contro NOLA,
squadra da ultimi posti nella Western,dopo aver sfiorato nel primo tempo il più venti ci salviamo solo con una tripla ignorante
di Papanikolaou a 36” dalla fine che ci rimette sopra di uno e con un rimbalzo
offensivo di Mirotic che poi serve fuori Bledsoe piedi a terra per la bomba del
109-105. Mi devo subito incazzare ad inizio campionato??!
4-5...potrebbe andar meglio. In questa stagione c'è molto da lavorare. Non ho mai provato Horford, ma non è che nel gioco è un lungo molto simile a Gasol con cui tu non ti sei mai trovato? (Gasol marco eh)
ReplyDeleteNo no, M.Gasol era un tronco che non si muoveva, mentre Horford è mobile e anche con una gran mano da fuori. Però è un lungo troppo ingombrante per me e per il mio gioco che non prevede, se non in certi casi, il servire la palla in post al pivot. Mi trovai infatti male anche con Dwight Howard, nonostante i due anelli vinti.
DeleteIo mio pivot ideale è uno che fa legna e non rompe le balle per essere servito sotto canestro, uno in pratica che fa il suo lavoro di pivot (difesa, rimbalzi, tagliafuori, blocchi) senza venir coinvolto nella manovra d'attacco. I pivot che se non vengono coinvolti in attacco si deprimono (come Pau Gasol, Dwight Howard e anche Horford) e quindi poi non rendono neanche in difesa, nelle barbasquadre sono un danno.
Ci sono invece giocatori che a prescindere dal loro scarso coinvolgimento in attacco, poi comuqnue si dannano l'anima in difesa: Gortat, Biyombo e, si spera, Bogut!