Era fatta. Alla fine del terzo quarto dominavamo 75-90, poi una scarica devastante dei Warriors, un parziale di 17-4 in cinque minuti, ci ha tramortito. A sette minuti dalla fine Brandon Rush esplode l’Oracle Arena con la bomba terra-aria del 92-94, passiamo dal +15 al +2 e siamo stesi al suolo. Poi rientra Kobe. Mette Metta wide-open per la tripla, ne scartavetra una in faccia a Thompson, fa venire la partita a sé alla Jordan, scatena una furia alla Carlton Myers. Nel giro di sei minuti lasciamo lì Golden State con un break di 20-3 (!!!) e a 65” dalla fine, quando il Mamba Nero incendia ancora la retina behind the arco, il tabellone dice Warriors 95, Lakers 114! (finirà 100-118). L’Oracle Arena è muta. Come lo era diventata nel primo tempo, dove facciamo subito capire a GS che garaquattro ce la siamo venuti a prendere con il vestito buono. L’esecuzione del 23 slash post, today, è a livelli eccelsi, siamo sciolti e ci troviamo a meraviglia ma in aggiunta c’è anche una difesa che, per quello che può, fa sentire le mani addosso, e sarà anche questa la chiave che terrà i Guerrieri a tre punti in sei minuti nel parziale sopracitato. Siamo a +12 all’intervallo col 61% al tiro, apriamo a +13 il terzo quarto con una tripla di Bryant, andiamo sull’69-84 con due bombe consecutive di Barea, messo wide-open dallo Slash Post con almeno sei metri di spazio, e a questo punto abbiamo un ragguardevole 8/13 da tre. Il resto è già scritto. Golden State si scatena, annulla tutto lo svantaggio in quattro minuti, prima dell’osmosi di Kobe con la partita. Ma il Black Mamba, 35 punti e 7 assist, è solo Gandalf: dietro a lui ci sono anche Howard (18 punti, 17 rimbalzi, Mvp), Barea (15 from the bench), Nash (11 e 12 assist). E’ La Compagnia per l’Anello. 2-2, guys, Mordor è ancora molto lontana.
"Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni". "Sì ma rimettere insieme la banda... insomma, non è mica tanto facile, Jake". "Ma che stai dicendo?" ..... "Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili."
Friday, January 11, 2013
First Round, game 4: LA Lakers - Golden State Warriors
Era fatta. Alla fine del terzo quarto dominavamo 75-90, poi una scarica devastante dei Warriors, un parziale di 17-4 in cinque minuti, ci ha tramortito. A sette minuti dalla fine Brandon Rush esplode l’Oracle Arena con la bomba terra-aria del 92-94, passiamo dal +15 al +2 e siamo stesi al suolo. Poi rientra Kobe. Mette Metta wide-open per la tripla, ne scartavetra una in faccia a Thompson, fa venire la partita a sé alla Jordan, scatena una furia alla Carlton Myers. Nel giro di sei minuti lasciamo lì Golden State con un break di 20-3 (!!!) e a 65” dalla fine, quando il Mamba Nero incendia ancora la retina behind the arco, il tabellone dice Warriors 95, Lakers 114! (finirà 100-118). L’Oracle Arena è muta. Come lo era diventata nel primo tempo, dove facciamo subito capire a GS che garaquattro ce la siamo venuti a prendere con il vestito buono. L’esecuzione del 23 slash post, today, è a livelli eccelsi, siamo sciolti e ci troviamo a meraviglia ma in aggiunta c’è anche una difesa che, per quello che può, fa sentire le mani addosso, e sarà anche questa la chiave che terrà i Guerrieri a tre punti in sei minuti nel parziale sopracitato. Siamo a +12 all’intervallo col 61% al tiro, apriamo a +13 il terzo quarto con una tripla di Bryant, andiamo sull’69-84 con due bombe consecutive di Barea, messo wide-open dallo Slash Post con almeno sei metri di spazio, e a questo punto abbiamo un ragguardevole 8/13 da tre. Il resto è già scritto. Golden State si scatena, annulla tutto lo svantaggio in quattro minuti, prima dell’osmosi di Kobe con la partita. Ma il Black Mamba, 35 punti e 7 assist, è solo Gandalf: dietro a lui ci sono anche Howard (18 punti, 17 rimbalzi, Mvp), Barea (15 from the bench), Nash (11 e 12 assist). E’ La Compagnia per l’Anello. 2-2, guys, Mordor è ancora molto lontana.
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@Alp from the precedent post
ReplyDeleteCome ha dimostrato anche questa garaquattro, noi purtroppo dipendiamo dall'attacco. E l'attacco, per antonomasia, non offre garanzie come la difesa. Se sai difendere, lo sai fare sempre. Ma l'attacco è più soggetto ad oscillazioni.
Beh, ma in queste quattro gare l'attacco si è dimostrato già di per se una garanzia importante. Devi giocartela sui tuoi punti di forza se vuoi sbarazzarti di questi Warriors... ;)
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