I T ‘ S I N ! ! ! ! ! A 22” dalla fine e allo scadere dei 24, Steve Nash segna la bomba che fa saltare il banco! ! ! 101 a 97 e i Lakers, sotto 0-2, passano a condurre la serie per 3-2 con due match-point per le Finali Nba! C R A Z Y. Come questa partita incredibile. Nel primo tempo succede l’inimmaginabile. Un gorilla di 100 chili si mette sulle spalle degli Spurs, schiacciati mentalmente dal peso di aver buttato uno 0-2, con ancora negli occhi quella tripla di Bryant che ha deciso gara quattro. Sta di fatto che allo Staples Center, come mai era accaduto in questi playoff, c’è una sola squadra in campo: prendiamo subito la partita in mano nel primo quarto (31-22), ma è nel secondo periodo – con diverse seconde linee on the court – che infiammiamo il parquet. Jamison è re attivissimo come non lo è stato mai this year, così come Gasol (7 rimbalzi all’intervallo). Sono su tutte le palle vaganti, arrivano prima di tutti a rimbalzo e con Jodie Meeks in versione cath and shoot implacabile raggiungiamo l’insperato vantaggio di +22 (52-30 e 54-32). San Antonio sembra liquefatta al suolo, incapace di giocare, con Parker che forza di tutto, Ginobili che non si fa vedere, Duncan e Kawhi Leonard ai margini.
Non so cosa sia successo negli spogliatoi degli Spurs all’intervallo,
sta di fatto che quando gli Speroni si ripresentano in campo ad inizio terzo quarto,
cambia tutto. Noi, pensando di aver chiuso già il match, ci lasciamo andare ad
intollerabili leziosità e loro macinano. Morale: a metà terzo quarto Leonard
for three firma l’incredibile parità a quota 62, concludendo un break
devastante di 8-30 ! ! ! E’ un parziale inaudito, che potrebbe distrugeggere
qualsiasi squadra, ma noi rispondiamo con un 18-4 ! ! ! Otto punti di fila di
Nash ci riportano a +14 sulla sirena del terzo periodo! I N A U D I T O ! Ma
niente da fare. I texani non ci stanno, contro risposta di 10-25 firmata
Ginobili che segnerà la bellezza di 20 punti nel secondo tempo dopo i soli 6
all’intervallo. La tripla di Leonard firma il primo vantaggio Spurs a 3’33”
dalla fine..90-91! Ma il sorpasso più pericoloso è quello di Ginobili, un
rimbalzo offensivo più appoggio in retina a soli 57” dalla fine per il 96-97.
Siamo alle corde, sull’orlo della sconfitta clamorosa: eravamo a +20, eravamo a
+14 a fine terzo quarto! Kobe s’infila sotto, appoggia al tabellone, nuovo +1
nostro a 43” dalla fine (98-97)! Diaw ci prova dalla media, non va!
Attacchiamo, gli Spurs difendono senza concederci spazio, scadono i 24 secondi,
ne mancano solo 22” alla fine, Nash si alza alla disperata da tre… I T ‘ S
I N !
! ! ! !
1 0
1 - 9
7 ! !
! ! 3 – 2 !
! !
E in una rara giornata di non alto livello per Kobe (19
punti, 8/17) è proprio il canadese che firma la sua gara da Mvp con 28 punti e
8 assist. Importantissimi anche i 15 di Meeks che dà seguito ai 24 di gara
quattro. Inutile lo sforzo di Ginobili del secondo tempo, così come i 25 punti
(anch’essi quasi tutti dopo l’intervallo) di Tony Parker.
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