“Qui! Chiudiamola qui!” Siamo carichi nell’huddle che ci
porta sul campo della Chesapeake Arena, ci attende una marea bianca, i fischi
ci sommergono. I Thunder non possono fallire, escono sparati dai blocchi, noi
perdiamo una marea di palloni, Durant è impressionante con 14 punti nel primo
quarto e noi finiamo subito sotto 19-8, poi 28-16. Going’ for the giugular,
sembra il loro intento, e io capisco che siamo in una di quelle giornate dove
se andiamo avanti così finiamo sotto di trenta. Ordino la zona 2-3, ma loro
sono inarrestabili, tirano col 63%, ci sbattono a -16 a un minuto e mezzo dall’intervallo
con una tap-in dunk della Durantula (58-42) che ne ha già 20 con 7/10 from the
court. Kobe è irriconoscibile, solo 4 con 2/11 al tiro. La disfatta totale è
dietro l’angolo, passano già i pensieri di lasciarla andare e preservare i
titolari per garasette quando ancora KD35 apre il terzo quarto in modalità
distruttore (62-48). Riproviamo con la zona, qualcosa adesso sembra funzionare,
quantomeno arrestiamo un attimo il flusso atomico di OKC. Durant è sempre
inarrestabile, ma noi cominciamo a salire su: un tripla di Metta ci manda sotto
la doppia cifra (69-60), un flash di Kobe addirittura a -5 (71-66), anche se
tutto sembra essere un fuoco di paglia di fronte alle sfuriate della Durantula
che riporta i Thunder a +11. A cavallo tra il terzo e il quarto quarto, as
usual, entra la panchina. E qui accade The Inenarrable: Robert Sacre. Lo
strapanchinaro dimostra ancora una volta di sapersi muovere benissimo senza
palla, si fa trovare due volte libero in due tagli sula linea di fondo e sono
quattro punti che aprono tutto (84-80!). E si apre un’altra partita. A -8’04”
Meeks accorcia a -1 con un’entrata ‘and one’ (86-85), a -6’41” Barea pareggia
(91-91!), a -4’20” Nash sorpassa (96-97!!!) e quando rientra anche Kobe ci
impossessiamo letteralmente della partita. A 2’16” dalla fine, sullo scadere
dei 24 secondi, Nash forza una tripla da 10 metri in faccia a Westbrook e tutta
la Chesapeake Arena si affloscia sulle sedie: bucket, Thunder 98, Lakers 106.
Finish! La panchina dei Lakers esplode, tutti a braccia alzate! ! !
Ormai è puro garbage, OKC sbaglia ancora, noi ci gustiamo la sfida chissà contro chi (Memphis o San Antonio?), attacchiamo, Ebanks si trova libero behind the arc e massì, ormai è festa, spariamola ‘sta tripla. Ferro. Damn. I Thunder vanno giù, Durant shot, sdeng, ferro fuori, Kendrick Perkins spunta dal nulla, rimbalzo offensivo, fallo subito, canestro, libero realizzato (101-106). Più attenti sui rimbalzi! Dai andiamola a chiudere. Palla a Gasol in post, si gira, manata di Westbrook, palla persa..Durant, shot, bucket 103-106 a -1’10”. Oh, f u c k ! No problem, adesso ci pensa him, The Black Mamba, ma la palla non gli arriva, un’altra persa, un altro ribaltamento di fronte, ancora Durant ed è -1 Thunder a 55” dalla fine ! ! ! La Chesapeake Arena è una bolgia adesso. Giù ancora, serviamo Howard (che chiuderà con 23 punti e 21 rimbalzi!), si gira, gancetto ravvicinato in sicurezza che la portiamo a casa, ma Perkins lo stoppa alla Bill Russell con recupero ! Meno quaranta secondi, Westbrook, entrata in mezzo, Nash manco se ne accorge, nessuno aiuta… SORPASSO!!! (107-106)! ! ! Viene giù tutto lo stato dell'Oklahoma! Noi siamo in bambola più totale, non sentiamo più nulla, i tifosi sparano i decibel sopra la soglia consentita dall'udito. Kobe chiama palla, sente l’odore dell’adrenalina scorrergli nelle vene, attacca subito Sefolosha, si avvita in sospensione dai sei metri, la palla accarezza il tabellone e si adagia nel cotone a 24” dalla fine... 107-108!!! Clamoroso canestro di Kobe! Time-out Brooks, i Thunder hanno l’ultima azione, ma sfrutteranno tutti i 24 secondi? No, c’è un miss-match, Kobe finisce a marcare Durant invece di Metta e così KD ne approfitta, porta il Mamba sotto, allunga il braccio in fing & roll da ballerino della Scala, deposita nella retina ed esplode la Chesapeake Arena al 109-108 a 6” dalla fine! Time-out noi, abbiamo l’ultimo tiro sotto di uno. Palla a chi? Bryant, palleggia lasciando scorrere qualche secondo, non vuole dare alcuna possibilità di replica. Ora è il momento, -4 secondi, abbassa le spalle in modalità levriero, attacca, Sefolosha lo costringe all’angolo, -2"...-1"... Kobe forza mentre suona la sirenaaaa…
Ormai è puro garbage, OKC sbaglia ancora, noi ci gustiamo la sfida chissà contro chi (Memphis o San Antonio?), attacchiamo, Ebanks si trova libero behind the arc e massì, ormai è festa, spariamola ‘sta tripla. Ferro. Damn. I Thunder vanno giù, Durant shot, sdeng, ferro fuori, Kendrick Perkins spunta dal nulla, rimbalzo offensivo, fallo subito, canestro, libero realizzato (101-106). Più attenti sui rimbalzi! Dai andiamola a chiudere. Palla a Gasol in post, si gira, manata di Westbrook, palla persa..Durant, shot, bucket 103-106 a -1’10”. Oh, f u c k ! No problem, adesso ci pensa him, The Black Mamba, ma la palla non gli arriva, un’altra persa, un altro ribaltamento di fronte, ancora Durant ed è -1 Thunder a 55” dalla fine ! ! ! La Chesapeake Arena è una bolgia adesso. Giù ancora, serviamo Howard (che chiuderà con 23 punti e 21 rimbalzi!), si gira, gancetto ravvicinato in sicurezza che la portiamo a casa, ma Perkins lo stoppa alla Bill Russell con recupero ! Meno quaranta secondi, Westbrook, entrata in mezzo, Nash manco se ne accorge, nessuno aiuta… SORPASSO!!! (107-106)! ! ! Viene giù tutto lo stato dell'Oklahoma! Noi siamo in bambola più totale, non sentiamo più nulla, i tifosi sparano i decibel sopra la soglia consentita dall'udito. Kobe chiama palla, sente l’odore dell’adrenalina scorrergli nelle vene, attacca subito Sefolosha, si avvita in sospensione dai sei metri, la palla accarezza il tabellone e si adagia nel cotone a 24” dalla fine... 107-108!!! Clamoroso canestro di Kobe! Time-out Brooks, i Thunder hanno l’ultima azione, ma sfrutteranno tutti i 24 secondi? No, c’è un miss-match, Kobe finisce a marcare Durant invece di Metta e così KD ne approfitta, porta il Mamba sotto, allunga il braccio in fing & roll da ballerino della Scala, deposita nella retina ed esplode la Chesapeake Arena al 109-108 a 6” dalla fine! Time-out noi, abbiamo l’ultimo tiro sotto di uno. Palla a chi? Bryant, palleggia lasciando scorrere qualche secondo, non vuole dare alcuna possibilità di replica. Ora è il momento, -4 secondi, abbassa le spalle in modalità levriero, attacca, Sefolosha lo costringe all’angolo, -2"...-1"... Kobe forza mentre suona la sirenaaaa…
Si va a garasette. Eravamo a +8 e palla in mano a meno di due minuti dalla fine... Rientriamo negli spogliatoi a testa bassa, mentre i Thunder girogirotondano attorno a Kevin Durant che ci ha scodellato ancora una volta 40 punti con 7 rimbalzi. Nessuno parla quando saliamo sul bus per l'areoporto. Ci ronza continuamente in testa quello lì: eravamo a +8 e palla in mano a meno di due minuti dalla fine. F U U U U C K ! ! ! !
Mamma mia che partita! Il finale con Kobe che sbaglia il tiro "at the buzzer" è evidentemente disegnato dagli dei del basket, desiderosi come me di vedere una gara 7. La seconda per te in questi playoff. Sta succedendo tutto ed il contrario di tutto in questa serie. Da spettatore, non mi lamento!
ReplyDeleteI N C R E D I B I L E. Mai nella mia carriera ho disputato due garesette nella stessa annata. Qui addirittura di fila. Per pathos, svolgimento, fluidità clamorosa dei giocatori e andamento delle altre serie questi sono tra i playoff migliori di sempre: anche Memphis-San Antonio, New York - Brooklyn e Miami - Chicago sono infatti a garasette! Quattro semifinali di Conference su quattro che si decidono alla bella! I N S A N E
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