Dopo gara uno nessuna cosa è più la stessa. Quello che
sarebbe dovuto essere un semplice primo turno, per molti anche scontato, si è
trasformato adesso in un’attesa spasmodica. Tutti vogliono vedere come andrà a
finire tra Thunder e Lakers. I due tempi supplementari sono stati l’evento più
visto dopo l’ultima apparizione dell’Uomo Gatto a Sarabanda e per garadue c’è
un’attesa mai vista: richieste di accrediti piovute da ogni parte del globo,
maxischermi nella Piazza Rosa, sotto la porta di Brandeburgo e al Parlamento
Europeo. Diretta in mondovisione preceduta da un pistolone di 7 ore filate di
Bersaglio Mobile.
Un semplice primo turno è diventato improvvisamente l’evento
catalizzante del momento, persino più della March Madness. Tutti ora sono
collegati con la Cheasepeake Arena per la seconda partita, convinti di poter
assistere ad una replica della Follia di garauno. O perlomeno a qualcosa di
simile.
Noi dobbiamo invece dimenticarla. Dobbiamo dimenticarci
del +18 a otto minuti dalla fine, del +9 a 2’30” dalla fine e dei vantaggi nei
due tempi supplementari. Noi dimentichiamo, ma Oklahoma City no. I Thunder
vogliono evitare i pericoli della prima partita e ci prendono le misure del
nostro nuovo vestito; si tarano sulla nostra clamorosa prestazione di garauno,
come se noi fossimo quelli e non la squadra che è entrata nei playoff da ottava
solo perché i Clippers hanno perso l’ultima di regular season.. Nel terzo
quarto i principali siti già titolano.
Scott Brooks dopo garauno ha studiato a fondo il nostro
tira chi è libero che ci aveva portato sul +18 e ha preparato le contromosse.
Annullandocelo con anticipi, anche rischiosi, e pressione difensiva. Lo spacca
tutto è l’ex Reggie Jackson che esplode con 17 punti tutti in 9’ di un
clamoroso secondo quarto: da solo porta i Thunder sul +24 del 66-42, mentre noi
frantumiamo i ferri col 39%. Ecco che si ripeterà garauno al contrario,
teorizzano in molti: i Lakers recuperano e vincono all’ultimo secondo.
Sbagliato. Alcune triple in serie assurde di Bryant (30) e di Gerald Henderson
(29!) sembrano riaccendere un lumicino portandoci a -15 a metà terzo quarto, ma
il gasolio è poco e la fiamma si spegne presto. Ed è di nuovo buio pesto per
noi; OKC ci scaraventa violentemente a -27 (62-89), ora abbandonando la furia
di Jackson e mettendosi a servire sotto Kendrik Perkins, che ripaga con 23,
10/14 al tiro e 12 rimbalzi. Finisce 111-95, 2-0 Thunder. La vedo ardua.
Mi sa che sei un pò allergico a Reggie Jackson, se non sbaglio anche in gara uno ti ha creato non pochi grattacapi.
ReplyDeleteComunque ora si ritorna a LA e nulla è ancora perduto, fondamentale sarà gara tre
Bhe nulla da dire , se questi giocano cosi' e Reggie e' questo non si puo' fare moltissimo, puoi cercare di essere piu' preciso al tiro ma se devi provare a limitare KD , RW ed anche RJ senza dimenticare sul perimetro i vari Lamb, Thabo...e' davvero durissima, ma se a tutto questo dovresti aggiungere un Perkins da 23 con 10su14 al tiro diventa impossibile...
ReplyDeleteCerca il sassolino per l'ingranaggio altrimenti il tira chi e' libero e basta rischia di liberarti dai playOff
@Talla
ReplyDeleteQuando i barbalakers vanno sotto 0-2 in una serie, è quasi finita senza il quasi. In 39 stagioni mai nessuna barbasquadra ha rovesciato uno 0-2. Solo nelle Finali nel 12 contro Miami, le uniche Finali perse nella storia del Coach Zen, partimmo 0-3 e poi riuscimmo a risalire fino al 2-3. Ma poi gli Heat vinsero 4-2.
@Bisy
Ma il tira chi è libero non è uno schema solo, è un "sistema", come il triangolo, e dunque al suo interno contiene già di per sè mille varianti. Per questi Thunder non serve trovare solo un sassolino da mettere nell'ingranaggio, serve una miniera di sassolini! Ma queste prime due partite sono la fotografia del divario tra le due squadre: in garauno giochiamo una partita magistrale e perdiamo. In garadue noi giochiamo una partita normale e veniamo massacrati.
Per battere questi Thunder dobbiamo giocare la partita Superperfetta. Anzi, quattro partite Superperfette se vogliamo passare il turno.
La sensazione è che gara uno era il treno della vita, eri riuscito a salirci ma ti hanno scaraventato giù. Gara 2 era scontata dei Thunder, come do quasi per scontata la tua vittoria in gara 3. Per l'economia della serie, sarà determinate gara 4, ma i rimpianti per gara 1 ti perseguiteranno comunque!
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