Un anno e mezzo. E’ il tempo trascorso dai barbalakers sotto la linea che demarca l’ottavo posto, per tutta la scorsa stagione e per metà di questa.
L’ultima gara di playoff dei Lakers risale alle ormai
lontane finali vinte 4-0 contro Miami, nel quarto campionato della prima asso,
anno 2016. L’Italia era uscita dall’euro e quella che un tempo era la libera
penisola italiana diventa un carcere di massima sicurezza per l’intera Europa:
un muro di cinta di quindici metri viene eretto lungo la linea costiera
veneto/romagnola attraverso il fiume Po, e giù lungo la linea costiera di Brindisi.
Circonda completamente la penisola italiana. Tutti i ponti e i canali sono
minati. La forza di polizia italiana, come un esercito, è accampata intorno
alla penisola. Non vi sono guardie dentro il carcere, solo i prigionieri, e i
mondi che si sono creati. Le regole sono semplici: una volta entrati nell’euro,
non si esce più. https://www.youtube.com/watch?v=-_6AfNgzT2g
2015, seconda Asso. ORA. Dopo la beffarda sconfitta a
Cleveland nella gara dell’8/9 da tre di Bryant e del fallo sistematico chiamato
e non arrivato nell’ultima azione, i barbalakers stendono prima Boston e poi
Orlando di venti, a casa loro. Si raggiunge il 50% di vittorie, 11-11, e per la
prima volta dopo diciotto mesi si raggiunge l’ottavo posto. Mancano sette
partite alla fine, non si può dire abbordabili, perché niente lo è qui, ma
abbiamo due ‘sconfitte di vantaggio’ sulla nona con annesso scontro diretto a
favore.
Non hai ancora fatto un cazzo, Barba
Chiamami Jena...
Non hai ancora fatto un cazzo, Barba
Chiamami Jena...
Non hai fatto un cazzo ma hai riportato l'asticella sul 50%. E credo sia già tanto, perchè senza playoffs il gruppo non cresce. Ora cerchiamo di non sprofondare di nuovo però, il margine non è ancora così rassicurante...
ReplyDeleteDopo tante critiche si iniziano a vedere i risultati. Certo, la classifica non fa ancora sognare i tifosi, ma gli addetti lavori iniziano a capire che questi piccoli passi saranno fondamentali per correre nel futuro... Certo, aspetto ancora la testa di Bogut che rotola dopo essere passata sotto la ghigliottina del mercato (magari sostituito dal classico falegname "prendirimbalzi"), per il resto credo che stai iniziando a trovare il feeling giusto con la squadra!
ReplyDelete@Gensi
ReplyDeleteThat's right, il margine non è ancora rassicurante, però, per dire, il sesto posto è più vicino di quanto non lo sia il nono...
@Alp
Da quando è andato via Bledsoe il tira chi è libero con Farmar si è risistemato. Non sarà certo il play del futuro dei Lakers, ma almeno sa dove e quando passare la palla in modo che 'tutto scorra'.
Bogut devo dire che nell'ultimo mese ha avuto una 'piccola impennata' e sta molto migliorando. Non è ancora il pivot che serve, però dal quasi zero assoluto della prima parte di stagione, adesso si sta facendo valere e questo miglioramento è molto apprezzato dalla barbadirigenza... La sua conferma, impossibile fino a neanche troppo tempo fa, è un'ipotesi non da scartare...
Vatti a fida' degli Australiani vedi?? Mettici vicino Exum l'anno prossimo e fai l'asse play -pivot....
ReplyDeletescherzi a parte davvero mi meraviglia questo rotrovato amore per il tuo pivot, che poi in effetti dopo l'infortunio terribile , il buon Bogut si mette sempre piu' a disposizione dei suoi compagni e se c'e' da tirar giu' qualche corpaccione non si fa pregare....se trovera' materiale prezioso da difendere sono sicuro lo fara'.....Forza Bogut resistiiii !!!
Bysumano, vecchia carcassa, nei barbamondi non esistono le draft class reali, dunque per i vari Exum e pipponi vari, appuntamento al 2K15 (sempre che esca per current gen)
DeleteE vabbe' prenditi un australiano ...ci sara' che cacchio !! ;-))
Delete