Sunday, March 17, 2013

BEST KOBE EVER_ e Lakers imbattuti



Questo è’ il più grande Bryant di sempre, non ci sono più dubbi. Dopo aver dominato la stagione 2012-13 (capocannoniere a 30,8 ppg, titolo, Mvp delle Finals a 32,7) e dopo aver incrementato i suoi clamorosi numeri nella 2013-14, il Mamba, o come lo chiamano adesso “Vino”, ha aggredito l’inizio di questa, quella dei suoi 37 anni, con numeri da Sci-Fi.
Partiamo col dire che i nuovi Lakers, quelli di CP3, DeAndrè Jordan e Gortat, dopo sei partite sono imbattuti. Un calendario facile in partenza, anche se non privo di difficoltà, come dimostrano le vittorie in volata a Detroit (112-114, 25 punti e 12 assist per Paul), a New Orleans (107-108), con gli Hornets ancora privi di Anthony Davis in recupero dalla rottura dei legamenti che lo tenne fuori tutta la scorsa stagione, o a LA contro i Cleveland Cavs dove ora gioca Gasol, superati 105-100 solo grazie all’entrata del sorpasso del Mamba a pochi secondi dalla fine. Più facile l’appuntamento contro Orlando (99-82). Ma poi il calendario affianca due partite sentite, la prima contro i Portland Trailblazers che ci hanno beffato all’ultimo secondo di garasette al primo turno 2014, la seconda contro i Clippers, in un incrocio infinito di ex, da Chris Paul e DeAndrè Jordan, ora in giallo viola, a Steve Nash e Dwight Howard, ora Velieri. Ebbene? In queste due partite consecutive Kobe registra rispettivamente 51 punti, 7 rimbalzi, 5 assist, 20/28 dal campo e 8/8 in lunetta contro Portland (senza Batum), superata con una sua clamorosa bomba a 45” dalla fine, quella del primo sorpasso Lakers della gara, e da un suo 4/4 in lunetta negli ultimi dieci secondi, e 56 punti con 21/32 al tiro, 6 assist e 14/14 dalla linea della carità contro i Clippers, sconfitti 118-114 dopo un supplementare acciuffato da un rubata più contropiede di Paul a 30” dalla fine e dall’errore da tre di Nash sulla sirena dei regolamentari.
Cinquanta o più punti in due partite consecutive. Siamo ai livelli del 2006-2007, quando proprio il Mamba pareggiò il primato detenuto anche da Chamberlain di 50 o più punti in quattro gare in fila. Ci si chiedeva cosa potesse fare Kobe con CP3 a fianco? Ecco, finora, la risposta in cifre: 37,3 ppg col 63,4% dal campo, il 45% da tre e 35/36 ai liberi. No ma pazzesco.

2 comments:

  1. Avevo scritto un post lunghissimo e per sbaglio ho cancellato tutto D:
    Cmq... torno a scrivere ora, ma ho sempre seguito con attenzione gli sviluppi della vicenda.

    Kobe is just CRAZY.

    Fare quelle robe lì a 37 anni suonati... beh non è MJ ma poco ci manca.
    Lo scambio coi Clips ha rivoluzionato la squadra, ora siete veramente pronti per puntare al titolo... ma sarà difficile arrivare fino in fondo con un Kobe così accentratore; per quanto stia tirando divinamente infatti, prima o poi il momento d'oro finirà e avrai bisogno dell'apporto di tutti.
    Mi intriga molto Gortat, specie nel caso giochi da 4 in coppia con Jordan... due belle torri molto mobili con cui intimorire gli avversari (il buon Deandre in quanto ad atletismo non ha niente da invidiare a DH12) e lanciare contropiedi fulminanti, aspetto questo che ti è mancato praticamente del tutto nelle due passate stagioni.
    Ora ti si apre anche la possibilità di avere due go-to-guy, fattore importantissimo nei PO (Miami insegna).

    PS: come The Big Fundamental nessuno mai.

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    1. Great Lup.

      Kobe, questo Kobe, questo incredibile Kobe (e parlo anche della Nba reale), non credo correrà mai il rischio di andare incontro a cali. La varietà dei movimenti e dei modi diversi di andare a canestro lo rendono immarcabile. La fluidità del gioco su xbox è come quella delle gif che posto, irreale. E più il gioco e fluido, più giocatori anguilla alla Kobe diventano delle armi di distruzione di massa. E' uno spettacolo vederlo come si divincola dai raddoppi, ad esempio, abbassa la spalla quasi a livello del parquet, si snoda come un Mamba e sguscia via.

      L'unico eventuale calo che può al limite avere è nel fiato, per l'età che avanza, ma non si tratta comunque di un aspetto che tocca questa stagione in corso, dove è tutt'ora in forma fisica devastante. Forse il prossimo anno (sempre che non si ritiri...), a 38 years old, chissà. Ma è cmq un giocatore fluido, 'snodabile, magro, atletico: difficilmente questi giocatori qui vanno incontro a crolli fisici, basta vedere Nash che a 41 anni ancora slalomeggia che è un piacere ai Clippers.

      Per il titolo sarà comunque durissima, a prescindere. In questo Mondo, the best 2KMondo i have ever visto in 30 anni di carriera nell'Universo 2K, vincere l'anello è sempe un'impresa (come del resto dovrebbe sempre essere) anche se hai i Thunder o gli Heat.

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