The End. Non basta una delle più grandi prestazioni
individuali nella storia dei playoff Nba; i 57 punti di Kobe Bryant in
garacinque rimangono un losing effort quando la sua tripla della vittoria sulla
sirena si infrange sul secondo anello. Lakers 116, Mavericks 118 dopo un tempo
supplementare e tutti a casa, passa Dallas 4-1, si chiude un’epoca e se ne apre
un’altra.
Non chiude solo il Terzo Universo (nba 2k12), tra tutti il
più scarno di stagioni disputate (cinque) e di anelli vinti (uno), ma finisce
anche l’era di Andrew Bynum al presidio dell’area yellowiola, pivot discusso e
incostante ma che dal 2k9 ha vinto dodici anelli e disputato tredici Finals,
gli stessi alzati al cielo da Kobe e Pau Gasol. Ma il Mamba e lo spagnolo ci
saranno ancora quando tra un mese aprirà il Quarto Universo, quello di nba
2k13, e quando partirà una nuova era a LA LA Land, quella di Dwight Howard e
Steve Nash.
Come le iniziali dieci partite a lui affidate
condizionarono la passata stagione, così le ultime dieci dirette da John
Kuester hanno consegnato ad un arrugginito Barbatrucco una squadra impreparata
ad affrontare i playoff, incapace di difendere sulle incursioni di uno
scatenato Beaubois (31 punti today e 11 assist, vero castigamatti della serie),
poco reattiva a rimbalzo (Mahinmi è sorvolato ripetutamente su Bynum con la
partita della vita, 16 punti e 17 rimbalzi!!!), incapace di offrire ad un
indomito Bryant dei validi supporti. E potrebbe avere anche una sua logica,
seppur non molto professionale, quando il play e il centro titolare (Session e
Bynum) e parte della promettente panchina (Mack, Vesely, Brown), da un giorno
all’altro si trovano fuori dai progetti dei Lakers. Le motivazioni sono tutto.
A nulla è valso il miracolo di Bryant; garacinque era già chiusa nei tempi
regolamentari con Dallas avanti 97-104 a 65” dalla fine, ma il Mamba Nero se n’è
inventate di ogni, bomba d’orgoglio e 4/4 in lunetta per pareggiare a -15”, con
Vince Carter a graziare lo Staples forzando male la sospensione della vittoria. Nell’overtime
ancora Dallas avanti in controllo, ancora Bryant a far alzare il pubblico dalle
sedie con una poderosa dunk in testa a tre Mavs, con fallo subito e libero a
segno. Mancano 36” e il volo di Bryant vale il 116 pari. Sarà l’ultimo canestro
dei Lakers. Nowitzki esce da un blocco a ricciolo e infiocchetta un tiro
morbido dai 4 metri a -13” (116-118), noi abbiamo difficoltà a costruire,
Dallas ci spinge via e Kobe decide per ‘o la va, o la spacca’. Si alza da tre
sulla sirena senza appello. Pochi istanti dopo i Mavericks sono tutti in mezzo
al campo a festeggiare.
Il titolo andrà poi ai Miami Heat con un perentorio 4-0
sugli Oklahoma City Thunder, Heat che si sono portati a casa il terzo anello di
questo Terzo Universo in sole cinque stagioni. E’ ufficialmente finita l’era
Kobe ed iniziata l’era James? Qui sì, nel Terzo Universo, indubitabilmente. Ma lo sarà anche nel Quarto?
@Alp from the precedent post
ReplyDeleteRiprendo una frase dell'Avvocato Buffa: quando ai Lakers le cose cominciano ad andare male, veramente male, si apre l'oblò del sottomarino.
http://www.youtube.com/watch?v=PM4qim_ou88