TERRYFICANTE. Aveva un problema lombare, gli avevano
diagnosticato 1-2 settimane di stop, non un day by day. Quando succede questo,
stai fermo. E invece no. Jason Terry c’è, è anche tra i cinque di partenza,
prova i primi minuti di gioco, viene sostituito quasi subito da Beaubois, ma
quando il furetto francese incappa in tre falli subito, Terry rientra, gli altoparlanti dell'American Airlines Arena diffondono il rumore in accelerata di un aereo, ma il "Jet" ha la schiena a pezzi, non ci si aspetta molto da lui. E invece sarà una sentenza di giudizio, un'eroical performance, come declamano i telecronisti a gara chiusa: 28 punti, 10 rimbalzi, 7
assist davanti al proprio pubblico in delirio per trascinare i Dallas Mavericks
al 96-89 che chiude virtualmente i giochi sul 3-1 texano. Le percentuali di
tiro sono il trait d’union di questa serie e anche in garaquattro i Lakers
hanno seri problemi a metterla nel cesto, pur tirando da liberi. I texani, al
contrario, sono nel Nirvana, ogni alzata di mano è un castigo, soprattutto
quando proviene dal terzetto Terry-Carter-Beaubois. LA, pur tirando col 35% e
con un 1/12 da tre all’intervallo, riesce stavolta a reggere l’urto, limitandosi
solo ad un -10 e risalendo anche a -1 a metà terzo quarto con una rara tripla
di Session (59-58). Ma qui Terry confeziona tre castighi consecutivi che
ristabiliscono l’egemonia texana (67-58), seguito da Chris Douglas-Roberts e
Nowitzki che ci piantano il paletto di frassino al cuore sul 72-58 a 11’ dalla
fine. Kobe non ci sta. Prende in mano lui da solo la situazione, rovescerà
addosso ai Mavs 41 punti con 36 tiri, e quando mancano tre minuti e
mezzo tutto è in gioco: 86-84. Ma a 3’09” dalla fine un improbabile tiro da tre
in giravolta di Vince Carter si accomoda in retina per l’89-84 ed è un primo,
inaspettato, montante piazzato sotto il mento dei Lakers. Poi ci pensa Nowitzki
(17) che uccella Gasol dalle tacche in post dipingendo due tiri all’indietro
salendo le scale negli ultimi due minuti (93-86). Non lasciano spazio a
repliche. Siamo spalle al muro, sotto 1-3 e con tre partite consecutive da vincere contro una squadra che quest'anno ci ha battuto 4 volte su 5.
La situazione si fa disperata. I Lakers nei closeout games sono storicamente pessimi, dunque ti servirà un'impresa di quelle di un certo livello.
ReplyDeleteCerto, se Terry fa "Lazzaro" e se i Mavs tirano con percentuali bulgare, più che l'impresa serve il miracolo!