1.
Zen, un’eliminazione 4-1 al primo turno non è
il massimo per congedarsi da un Universo…
“Ci è capitato l'avversario peggiore, contro il quale non riusciamo ad accoppiarci nelle marcature, nel momento meno adatto, ovvero dopo tre
mesi di mia inattività sulla panchina dei Lakers. Ero stra-arrugginito, Nowitzki
portava fuori Gasol lasciando solo Bynum in aerea, e lui quando è da solo,
senza aiuti difensivi, non difende. E così dopo con il pick ‘n roll centrale
c’erano autostrade verso il canestro. Abbiamo provato anche la zona ma niente, loro avevano mani torride e io non ero pronto.”
2.
Non le era mai capitato di vincere un solo
titolo in cinque stagioni com'è accaduto in questo Terzo Universo
“Non mi era mai nemmeno capitato di
perdere una Finale, come accaduto nella prima stagione. Ma se va a rileggere le
mie dichiarazioni di un anno fa, lo mettevo in preventivo. Gli Universi stanno
diventando sempre più difficili e contemporaneamente le colonne della squadra
come Bryant, Gasol o Metta World Peace, stanno diventando sempre più vecchie.
Non sarà mai più possibile replicare gli otto anelli del Primo Universo (nba
2k9), ma nemmeno i quattro del Secondo (nba 2k11).”
3.
Eppure tra poche settimane avrà in mano una squadra
ineguagliabile: Steve Nash, Kobe Bryant, Pau Gasol, Dwight Howard.
“Torniamo ad essere i favoriti per
l’anello, è fuori di dubbio. Però attenzione, tre quinti del quintetto base
(Nash, Kobe e Gasol) più il sesto uomo (Jamison) fanno un’età media di 34 anni
e bisogna vedere quanto Bryant si metterà al servizio di Howard. Alle Olimpiadi
Kobe ha dimostrato di poterlo fare, servendo e facendo da sponda ai compagni, ma la Nazionale non è la sua, mentre ai
Lakers lui è il regnante Assoluto. Sarà disposto a cedere lo scettro a Superman, o quantomeno
a condividerne il trono?”
4.
Conferma che lascerà i Lakers quando Kobe si
ritirerà?
“Sì. Ho davanti due stagioni certe a Los Angeles con Kobe, poi dipenderà dalle scelte dell’ ‘engine’ di Bryant se continuare dopo la scadenza del contratto o ritirarsi. Mi auguro continui fino ai 38 anni e che si ritiri non prima del 2016. Lei lo sa che in ogni stagione sbarcano 60 nuovi brutti droidi dai Draft? Significa che nel 2015-16 ci saranno già 240 ferraglie a perdere viti e bulloni sui vari 2kcampi: è quasi impossibile, al giorno d’oggi, affrontare un’Asso superiore ai 5 anni. Quattro season con Kobe, dunque, sarebbero perfette.”
“Sì. Ho davanti due stagioni certe a Los Angeles con Kobe, poi dipenderà dalle scelte dell’ ‘engine’ di Bryant se continuare dopo la scadenza del contratto o ritirarsi. Mi auguro continui fino ai 38 anni e che si ritiri non prima del 2016. Lei lo sa che in ogni stagione sbarcano 60 nuovi brutti droidi dai Draft? Significa che nel 2015-16 ci saranno già 240 ferraglie a perdere viti e bulloni sui vari 2kcampi: è quasi impossibile, al giorno d’oggi, affrontare un’Asso superiore ai 5 anni. Quattro season con Kobe, dunque, sarebbero perfette.”
5.
Fino ad nba2k11 lei aveva vinto 12 anelli in 22
anni senza perdere mai una Finale, ora la forbice si è allargata, siamo a 13 in 27 stagioni, percentuale del
48,1%: Phil Jackson ha vinto 11 anelli in 23 campionati, siamo al 47,8%...
“Quando sbarcai per la prima volta nell’Universo
2KSports l’obiettivo era vincere un campionato, poi diventò il Back to Back
(fatto), poi il Threepeat (mai riuscito). All’aumentare degli anelli, l’asticella
si era spostata più in alto, e l'obiettivo diventò quello di raggiungere e superare il numero
di campionati vinti da “Red” Auerbach (10) e Phil Jackson (11): fatto. Nessuno ha vinto
più di loro in America. L’obiettivo ora è quello di mantenere la percentuale di
anelli vinti rispetto ai campionati superiore a quel 47.8% del Master Zen, ma c’è
anche la caccia al mio primo Threepeat nell’Universo 2K. A prescindere da questi obiettivi, comunque, di vincere anche solo un "semplice" singolo anello in più non ci si stanca mai."
@Alp from the thread
ReplyDeleteGreat, ma non avevo dubbi sul 4-0. Troppo forti e troppo reduci da due super Finali i Magic per poter farsi impensierire dai giovani e inesperti Raptors. Il 4-0 massimizza ottimamente ora i giorni di riposo in attesa del secondo turno: che sarà contro...?
Never give up Barba!
ReplyDeleteQuesta volta è andata male, ma le cause del fallimento sono da ricercarsi prevalentemente nei 3 mesi di stop imo.
Aspetto che inizi il nuovo Universo, non farci attendere troppo! ;)
@ Lup Cantara from Nowhere
ReplyDeleteCantara, che fine avevi fatto? Aspetto una recensione spietata dall'inviato più spietato della Gazzetta del Lup. NBA2K12 (e ancor di più NBA2K13) è talmente reale che quando Bryant riceve palla il pulsante del passaggio smette di funzionare (battuta che corre su internet). Però è talmente reale che quando non lo usi per tre mesi poi ti ritrovi a non essere più al passo del tuo collega rivale (in questo caso Rick Carlisle). Incredibile gioco.
P.S. Il Quarto Universo inizierà nella prima settimana di ottobre, il tempo che esca NBA2K13
Contro Atlanta. Sfida del cuore per Howard, sfida interessante per me: gli Hawks hanno un bel quintetto (Teague-Joe Johnson-CJ Leslie-Smith-Horford), che probabilmente vale complessivamente quanto il mio. La differenza la dovrà fare la panchina per noi, oltre ovviamente alla nostra solidità mentale che dovrà schiacciare il classico "encefalogramma piatto" degli Hawks.
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Dunque ora ti attende un mese di stop. Io invece sono molto propenso a resistere: acquisterò il 2k13 quando e se un lavoro tipo SIM-World sarà completato: in parole povere, se ne parlerà per Natale circa!
Atlanta può avere di giocatori che entrano in "Berzerk Mode" come Teague e Joe Johnson, ma secondo me non hanno le qualità per stare lì dentro ad una serie. Pericolosissimi in una gara secca, asfaltabili 4-1 (pronostico) in una serie di playoff.
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Exactly. Da quello che ho visto nel gameplay c'è stato un ulteriore zompo in avanti con NBA2K13, questa volta nella reazione emotiva dei giocatori, nelle collisioni e nelle nuove animazioni. Il fatto che cambia anche il modo di tirare (non più con il pulsante, ma con le due levette) consente di fare dei movimenti al 2K12 sconosciuti e di decidere veramente tutto (prima quando arrivavi di corsa in aerea e schiacciavi il bottone del tiro, se era una schiacciata o se era un sottomano lo decideva sostanzialmente l'engine del gioco).
Nel 2K13 quando fai un buzzer-beater la reazione dei giocatori è istantanea all'immediato (negli altri 2K trascorreva almeno mezzo secondo, ed era un po' fastidioso) e il gameplay ancora più fluido del 2K12, proprio grazie al sistema reale delle collisioni (non ci sono più i microscattini).
Il SiM-World è una cosa impagabile, ma proprio per la sua impagabilità occorre quasi mezzo anno prima che venga realizzato per NBA2K13. L'anno scorso, infatti, il SiM-World uscì soltanto a marzo. Se il SiM-World uscisse a Natale aspetterei anch'io, ma uscendo a primavera è troppo il tempo di aspettare.