Anche questa volta la free agency ci ha messo di fronte due stelle dell’Iperuranio. Con una di queste, e stiamo parlando di Chris Paul e Paul George, anello assicurato. Ancora una volta le abbiamo lasciate lì. Ogni mondo passato è stato riposto sotto una teca di vetro e lì rimane: e così CP3 e PG24 sono già stati riposti lì, nel passato, protagonisti il primo dei barbalakers del 13 con la famosa Sporca Dozzina, e il secondo con la squadra che vinse l’anello nella prima Asso di questo 14.
Entrambi hanno rifirmato per Clippers e Pacers. Ma nei free agent, immediatamente sotto al livello dei due sopra ce n’era un altro che il Barba non si è lasciato sfuggire.
Lasciato libero da Brooklyn e giunto ormai ad un’età da
cominciare a fare un bilancio della propria carriera, Deron Williams, 34 anni,
accetta l’offerta di L.A. nell’ottica di vincere il suo primo anello. Dopo
cinque anni finalmente abbiamo un playmaker vero e forse è sempre stato proprio
questo il vero problema dei barbalakers di quest’Asso: dopo Nash si sono
succeduti in regia il fallimento Eric Bledsoe (seconda stagione) e Reggie
Jackson, entrambi più tendenti al ruolo di dinamo energetiche che di vera e
propria costruzione del gioco. La fretta con cui abbiamo buttato gli ultimi
cinque minuti nella garasette delle Finali 2016 contro Indiana sta forse anche
nella mancanza di un vero regista che dettasse i ritmi, un ruolo che spesso si
è dovuto sobbarcare anche Kobe, portando lui su palla.
Ma il mercato del Barba non finisce con D-Will. Il Coach
Zen, scandagliando gli Urali, non riesce a trovare l’uccisore russo che cercava,
ma tra i F.A. c’è comunque lo spacca mascelle che fa al caso nostro, e per
giunta come Hackett ha fatto il college in California, a USC. Anzi, l’ha fatto
proprio insieme a Hackett. Anzi, la mascella di cui sopra era proprio quella di
Hackett! Arriva infatti O.J.Mayo e sarà il nostro sesto uomo.
I barbalakers 2017/18 saranno dunque composti da Deron
Williams, Bryant, Iguodala, Faried, Bogut in quintetto. De Colo, Mayo, Kidd-Gilchrist, Young, Gerald
Henderson, Papanikolaou, Kelly, Mirotic.
Devi assolutamente una spiegazione a tutti i tifosi losangelini del perchè hai lasciato lì CP3 per prendere D-WILL???!!!
ReplyDeleteC'è scritto nelle prime righe del post: perchè CP3 ha già dato nei barbalakers (nel 2K13) e non ripeto mai barbaformazioni passate di altre Asso. Ogni Asso è a tenuta stagna e ha una storia propria. Questa è l'Asso dei Lakers di Iguodala, Faried, Bogut e adesso D-Will e O.JMayo.
DeleteL'Asso di CP3 gialloviola è stata nel 13 (un anello) e quella rimarrà.
Hai ragione Barba, il tifoso distratto non aveva letto bene il tuo post!
ReplyDeleteCambia completamente spessore il team adesso...DWill e' straordinario e OJ altrettanto...MA .....
ReplyDeleteMA DEVI ASSOLUTAMENTE PRENDERE UN PIVOT DI RISERVA CHE TIRI GIU' PALLONI SU PALLONI.....
Prende un raffreddore Bogut chi gioca centro?? Faried o Kelly...no eh !!!
Concordo con bisy, un lungo taglialegna ci vuole anche se l'arrivo, forse atteso fin troppo, di un PG all-star sarà sicuramente una svolta. La squadra dell'anno scorso mi ricordava i miei suns 2k13, fortissimi nel gruppo ma senza un play capace di far girare al meglio la squadra. E infatti non si vinse niente.
ReplyDeleteAnche io sono d'accordo con Bisy. Secondo me è anche una questione di numeri, per quanto MKG e Papanikolau sono spendibili da 4, manca il falegname bielorusso di 2.20 che tira giù rimbalzi o risse. Probabilmente uno tra Young, Gerald Henderson e Mirotic potrebbe essere sacrificato sull'altare di un lungo, oppure addirittura dare Mirotic+Young (dico lui perché è un volume shooter come Mayo, ma molto meno duro difensivamente) per un giocatore magari più "sostanzioso".
ReplyDeletePer il resto, Mayo bene, Deron Williams dipende: fino a qualche anno fa, tra lui e CP3 non sapevo chi scegliere, ora ha avuto un declino fisico terribile. SE però questo declino non lo ha colpito nel 2k-world, potrebbe essere la chiave di volta della squadra., il Fab Four che completa il gruppo da titolo!
@Bisy
ReplyDeleteIn realtà il lungo ci sarebbe, e che mi ero dimenticato di metterlo perchè ancora non ero convinto di lui, ed è il 2,13 Hassan Whiteside. Ma se trovo un 2,20 uzbeko ex falegname che tirava giù gli alberi a suo di tagliafuori, è mio!
@Gensi
Senza un vero playmaker non si vince!
@Alp
Come scritto a Bisy, il lungo panchinaro c'è (Whiteside), anche se è troppo americano per i miei gusti: sono in cerca del falegname bielorusso! Deron Williams è certamente in calo, del resto 34 anni si sentono, ma è il classico giocatori che può riupgradarsi in mano all'utente. O almeni si spera...
Barba in rete ho trovato questo http://www.operationsports.com/Barbatrucco/blog/30165-nba-2k15-real-huge-news/ sei tu che ha questo blog?
ReplyDeleteCerto che sì!
DeleteIo a metà come Alp, ma non sono del tutto d'accordo. Dubbi su dubbi sulla scelta di cui sopra, ma Deron Williams in-game potrebbe essere decisamente più performante (e sano) di quanto visto negli ultimi anni nel Real World. E' una scommessa che dovresti vincere senza troppi problemi, ma per come intendo io il gioco, uno come DWill non lo prenderei mai.
ReplyDeleteStesso discorso, ma con motivazione differente, vale per Mayo. L'omonimo di OJ Simpson è di un'incostanza spaventosa, ho avuto modo di provarlo diverse volte, e in questo è fedelissimo alla realtà. Ma in ogni caso dipende tutto da come ti trovi tu con lui in campo.
PS: #freenikolamirotic
Mirotic purtroppo è capitato nei barbalakers, questo è il suo unico problema: non può prendere il posto di Papanikolaou come ala pivot di riserva perchè il Papa è un barbapretoriano inamovibili. Non può giocare titolare al posto di Faried. Non può giocare nel ruolo di pivot, nè titolare nè panchinaro, perchè il Barba in quel ruolo vuole randellatori.
DeleteSai che rischi una denuncia per mobbing? xD
DeleteMi ha già detto che nel 2K15 vuole andarsene ai Bulls
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