Da tre sconfitte nelle prime tre partite ad un +31 contro i Detroit Pistons di Carmelo Anthony, Caldwell-Pope, Drummond e Greg Monroe. La prima partita dei barbalakers con l’innesto della difesa di Thibodeau al posto di Brian Shaw è una di quelle gare che si vedono solo nelle stagioni dell’anello. Lo dice sempre il Coach Zen: per vincere, devi prima dominare. Nei barbaanni che sono culminati con il Larry O’Brien Trophy, anche quando viene vinto all’ultimo secondo di garasette con un tiro da dietro la schiena da metacampo, si sono sempre viste almeno 3-4 partite vinte di trenta punti o giù di lì: l’ultima volta, appunto, accadde nella stagione 2015-16 della prima Asso e tutti sanno che in quel giugno 2016 del Primo Mondo, con Brian Shaw in panchina al primo anno nei Lakers, i vari Bo McCallebb, Bryant, Paul George, Mark Gasol & Co. alzarono il trofeo al cielo contro i Miami. Nelle cinque stagioni successive, ovvero l’ultima della Prima Asso (esonero del Barba) e le quattro di questa Seconda Asso, non è mai più accaduto di vincere con uno scarto simile. Fino ad ora.
Dare un 126-95 a questi Pistons provenendo da uno 0-3 e
con Kobe che ne segna solo 12, seppur con 7 assist, è una prova di quelle
maiuscole, anche se un fagiolo non fa Trinità. Gara in equilibrio nei primi due
quarti e poi dopo l’intervallo abbiamo semplicemente tirato giù la serranda e
ce ne siamo andati via, sospinti da un sontuoso Deron Williams, 24 punti, 10/14
dal campo, 4 recuperi, 8 assist, e da un Iguodala che si è esaltato nel
finalizzare i contropiedi (22 punti, 9/12). Anche De Colo con 13 punti, 9
assist e 3 recuperi ci ha messo parecchio del suo. Difesa più contropiede e, a
difesa schierata, il tira chi è libero. Così daremo l’assalto alle Finals!
Anche se siamo ancora 1-3 e stagniamo a fondo classifica.
I veri Lakers sono quelli delle prime tre gare o quelli visti contro Detroit?
ReplyDeleteSei fiducioso per il proseguio della stagione alla luce dell'ultima prestazione?
Vincere di 30+ punti ha soprattutto un significato: la squadra ha spinto dal primo all'ultimo secondo indipendentemente dal risultato. Quando la squadra vince di 22 punti a tre minuti dalla fine e continua a giocare come se fosse in parità significa qualcosa di interessante...
ReplyDeleteLa difficoltà della stagione sta nel fatto che è l'ultima: nell'ultima stagione di un 2K storicamente sono già proiettato al successivo. Inoltre so già che la squadra che sto allenando non me la ritroverò più così com'è nella stagione successiva, perchè non ci sarà una stagione successiva.
Occhio però che una rondine non fa "una squadra da titolo". Per quanto uno possa volere bene a Shaw, è indubbio che ci sia stato un upgrade a livello di guida tecnica ed è possibilissimo che i risultati si vedono subito. Ma stabilire ora che questi BarbaLakers hanno completato il loro processo di crescita mi sembra alquanto prematuro.
ReplyDeleteUn aspetto da non sottovalutare è poi quello psicologico. Ti "infogni" nell'idea che questa sia l'ultima stagione e questo è un errore madornale. Non esiste il 2k-domani, esiste solo il 2k-oggi!
@Alp
ReplyDeleteEsatto, ma purtroppo la mia mente è tarata sempre sul domani! Mi godo molto di più l'ultimo giorno al lavoro se so che il giorno dopo vado in vacanza rispetto all'ultimo giorno di vacanza se so che il giorno dopo vado al lavoro.
E dunque, di fronte alle news sul 2K15, vengo con la mente inetivabilmente proiettato là! Non è un caso che non abbia mai vinto un anello nell'ultima stagione di un Nba2K prima di passare a quello successivo! Sfateremo questo tabù?
Meno male c'è stata questa esplosione perchè l'inizio era stato preoccupante! Una partita non fa un cambio di rotta, ma questa è davvero l'ultima occasione per mettersi un anello in più al dito quest'anno. Basta tatticismi, dare tutto in ogni partita!
ReplyDeleteCon Thibodeau , Deron , Oj , Kobe ed il resto sono sicuro potrai concentrarti maggiormente sul 2koggi(come dice Alp) , la squadra e la sua conduzione tecnica sono cosi' appetitose che sarebbe davvero un peccato pensare ad un 2kdomani che ci sara' solo....domani....
ReplyDelete@Gensi
ReplyDeleteAh sicuramente questa è l'ultima occasione col 2K14! Il Barba e i tatticismi sono due parole che non possono stare nella stessa frase: io seguo il flusso dell'azione e i giocatori sanno che avranno la palla solo se si smarcano e che possono tirare solo da liberi!
@Bisy
Nel corso dell'Asso ho costruito una squadra che ha ottimi giocatori in difesa: Deron Williams, Kidd-Gilchrist, Bogut, O.J.Mayo, Iguoldala. E' arrivato il momento, con Thibodeau, di sfruttare questo potenziale difensivo che con Shaw rendeva al 40-50%!