Wednesday, December 11, 2013

Tira di più un

Eravamo anche restii a cambiare quelli che erano stati definiti i Beta Lakers; è la formazione con Gortat pivot che ha affrontato il novembre 2015 in attesa della del fermo ai free agent appena presi, conditio sine qua non per poter intervenire sul mercato. Eravamo restii sorprattutto dopo la vittoria netta contro Cleveland (120-106) e dopo il saccheggio di Sacramento con Kobe a quota 38. Il record, arrivati a questo punto, parlava di sei vittorie su sette partite.
Poi scade il mese di fermo, arriva dicembre e con esso un viaggio nel Tennesee contro i Memphis Grizzlies... Il solito El Segundo Times, specializzato nel versare merda sul Coach Zen, insinua che questa il Barba l'abbia persa apposta (122-106): la sconfittasarebbe stata una delle tante pedine di scambio della trattativa che si sarebbe consumata di lì a poco negli spogliatoi.
Marc Gasol finisce la gara da Grizzlie (19 punti, 15 rimbalzi), si cambia, e a fine partita sale sull'altro pullman portandosi dietro la sua nuova sacca gialloviola con dentro canottiera, tuta e un Dvd di Full Metal Barba. Ma il pullman non può ancora partire. Deve attendere l'arrivo di Bargnani, la casacca Lakers da sesto uomo è pronta per lui. I giocatori coinvolti in partenza sono Kirilenko, Kaman e Gortat che vanno a Memphis e Mo Williams più una prima scelta ai Knicks in cambio del Mago.
Il quintetto è Bo McCallebb, Kobe Bryant, Paul George, Kostas Papanikolaou, Marc Gasol ; la panchina ha Jordan Farmar, Wesley Johnson, Nick Young, Andrea Bargnani, Mirza Begic, Chris Andersen, Luis Scola e Daniel Hackett. In tribuna "pizza delivery" Sacre. Oh, io a Bargs ho cercato in tutti i modi di cederlo per arrivare a qualcosa di meglio, ma è impossibile da piazzare; tira di più un pelo di Pina Fantozzi che un contratto per il Mago.

3 comments:

  1. Eccolo il colpo che ci voleva. Marc è l'acquisto giusto, quello che ti dà una dimensione sotto canestro da squadra da titolo. Certo, non sarà facile, anche perché la squadra non ha ancora subito una "sconfitta da contender".
    Su Bargnani sono fiducioso. Il mago ti può dare una mano, specialmente a livello offensivo, non indifferente. Certo, Begic ora è chiamato agli straordinari, ma la qualità offensiva della panchina è schizzata alle stelle!
    PS: sapevo comunque che il colpo vero non era Bargnani, per questo non ho commentato lo scorso post, così non avrei influenzato eventuali colpi di scena che si sono poi rivelati!

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  2. Mi inchino. Marc Gasol è l'acquisto per eccellenza, difensore dell'anno che può dare una grandissima mano anche a Papanikolaou. Questa rotazione è da Finale di Conference, Bargnani in mano all'utente è un bazooka...

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  3. @Alp

    Esatto, non sarà facile, anche perchè il 14 è un universo veramente difficile e perchè Gasol è comunque pur sempre un under 80 di overall (78). Dunque gran giocatore sì, ma non un super mega. E Bargnani, col suo 70 di overall, ora è un giocatore medio (al punto che aveva accettato tranquillamente il ruolo di "comprimario", che io ho alzato a "sesto uomo" per averlo più carico), anche se ha le skills da arma tattica letale.
    Begic è chiamato a più minuti certamente, ma in panchina c'è pur sempre anche Birdman Andersen (e, volendo, Scola) che possono assisterlo nell'opera di "difendere quello che non difende Bargnani".

    @Charlie

    Concordo, anche se come difensore avrei preferito Asik. Mi spiego meglio. Marc Gasol è senz'altro un difensore gigantesco, però strutturalmente è un tronco di quercia. E' grosso, non si fa spostare, però non è mobile, non è uno che sporca palloni rubandoli con smanacciate. La sua difesa la fa sentire tutta nella fisicità. E' un Longley, non un Rodman.

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