Monday, November 11, 2013

La bufera



Kobe spacca tutto. Quando suona la sirena del Madison Square Garden lui ha 53 punti, 10 assist e 6 rimbalzi, sbav!, e la squadra ha completato la sua bella striscia di quattro sconfitte consecutive che ci manda sotto il cinquanta percento di vittorie (9-10) e mette il Barbatrucco per la quarta volta in carriera con la testa alla base della ghigliottina.
A tenere la fune sarà la gara allo Staples Center contro Minnesota. Se si perde anche quella la corda verrà lasciata e la testa del Coach Zen rotolerà via. Come si è arrivati a tutto ciò? Partendo da una comoda vittoria contro i Pellicani di Nuova Orleans, una gara dove Bryant ne mette ancora 37 ed è la terza partita di fila che va di parecchio sopra i trenta. Il Mamba è in un periodo di grazia e a Los Angeles aspettiamo con fiducia i Brooklyn Nets , profondi ma vecchi. Sì, vecchi un benemerito paio di palle!!! Deron Williams ne mette 33, Joe Johnson addirittura 37 con un terrificante 14/18 al tiro, tutti tiri in sospensione anche con tre dita nel naso e due in gola. Allucinati. Resistiamo finchè possiamo con un Mamba da 36 e 6 assist, ma i tiri implacabili di Johnson ci squarciano come una raffica di bora contro una carta velina già strappata. 
A Boston, lo scempio. Scendiamo in campo con la supponenza irritante di vincerla quando e come vogliamo perchè i Celtics di Brad Stevens non potranno mai batterci. E infatti, vallo a dire a Gerald Green che con i verdi sotto di un punto palleggia per dieci minuti sul posto e poi sgancia un missile terra aria da tre in faccia a Paul George a 10" dalla fine che decide la partita (96-94). Nell'ultima azione Kobe, seppur disastroso al tiro (7/25...) è raddoppiato, è costretto a scaricare fuori a Wes Johnson wide open ma per la seconda volta quest'anno l'ex Suns sbaglia sulla sirena la bomba dall'angolo for the win. Il TD Garden esplode. Il Barba entra nello spogliatoio pervaso da una calma zen. 
Barba: E tu che scusa hai?
Giocatore Ignoto: Signore, scusa di che, signore?
Barba: Le domande qui le faccio io fino a prova contraria, sono stato chiaro?
Signorsì, signore.
Bene, grazie mille, ti dispiace se comando io per un po'?
Signorno, signore.
Sei un po' emozionato, sei un po' nervoso?
Signorsì, nervoso, signore.
Sono io che ti rendo nervoso?
Signore?
Signore cosa, avevi mica intenzione di darmi dello stronzo?
Signorno, signore.
Quanto sei alto soldato?
Signore, 1 e 73 signore.
1 metro e 73? Prima non facevano pile di merda così alte... cerchi anche di fregarmi qualche centimetro?! Eh... è chiaro, io dico che la parte migliore dello schizzo da cui sei nato è colata tra le chiappe di tua madre ed ha macchiato il materasso. T'hanno fatto con lo scarto! Da dove cazzo vieni comunque soldato?
Signore, Texas Signore.
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche, soldato Cowboy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' e quindi il cerchio si restringe! 
Io sono un duro però sono giusto! Qui vige l'eguaglianza "non conta un cazzo nessuno". I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per servire nel mio beneamato corpo. Capito bene luridissimi vermi?!?
Funziona... difatti perdiamo anche quella dopo, contro i Milwaukee Bucks (106-97) e Kobe fa 3/15, che sommato alla partita precedente, fa un bell'orrido 10/40 al tiro nelle ultime due uscite! Subissato dalle critiche, ecco che deflagra i famosi 53 punti e 10 assist al Madison Square Garden, dove però steccano tutti gli altri, in primis Paul George che sbaglia alcune conclusioni fondamentali wide-open. At The Garden è 113-106 per i Knicks, è la nostra quarta sconfitta consecutiva col paradosso che, nonostante un record negativo, siamo ancora dentro i playoff (settimi). L'anno scorso, per arrivare ottavi, dovemmo fare il 55% di vittorie. Adesso ce ne vuole solo una, però, quella che consentirebbe al Coach Zen di conservare il posto sulla panchina dei Lakers.

8 comments:

  1. Inspiegabile questa involuzione totale della squadra. Troppo Kobe-dipendenti, troppo lontani da una continuità mentale necessaria per una squadra che punta in alto, troppo "Europei" per una lega che sta ritornando più autarchica...
    In questi BarbaLakers ci sono troppe cose che non vanno: intanto va salvata la panchina, poi si deve pensare ad un modo per rivitalizzare una squadra che gioca al di sotto delle aspettative!

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    1. A questa squadra manca totalmente la difesa. E' tarata su D'Antoni e prende canestri da tutti! Non ha un lungo incisivo, perchè Gasol ora è quello che è, Kaman è in sciopero e gli passano i rimbalzi sulla testa senza che muova un dito, Chris Andersen e Haslem sarebbero gli unici lunghi che si sbattono, ma l'età li fa stancare prestissimo.
      Inoltre Paul George è sì un giocatore devastante, ma allo stesso tempo ingombrante quando in squadra ne hai già un altro praticamente nello stesso ruolo.
      Quando arrivano le azioni decisive i pensieri che prima erano univoci (creiamo un gioco per Kobe, poi se lo triplicano scarichiamo) ora diventano dubbi (creiamo un gioco per Kobe o per George?). Resta comunque ora un'unica cosa: dobbiamo vincere contro i T'Wolves per proseguire l'avventura, poi eventualmente vedremo il da farsi.

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  2. Epico il botta e risposta in stile "Sergente Hartman - Pila di merda", da applausi.

    Di certo però non è da applausi però la situazione in cui viaggiano i tuoi Lakers, troppo brutti per essere veri. O forse no?
    Mi spiego meglio. E se questi BarbaLakers ad inizio stagione fossero stati investiti di alcune aspettative che in realtà non gli appartengono?
    Perché diciamocelo, come contraltare a chi sta in panchina, una squadra con "4 giocatori provenienti da Est Mondo + Wes Johnson + Pau Gasol + Chris Kaman + Jordan Farmar + Nick Young + Udonis Haslem + Robert Sacre + Kobe Bryant che pure sempre ultratrentancinquenne è" diciamo che non è proprio il massimo della vita, specie se quel Kobe a quest'età è costretto a segnare come un dannato, oscurando quello che invece dovrebbe essere veramente il nuovo faro della squadra, ovvero Paul George.

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    1. Forse. E' possibile che questa squadra sia stata strutturata male, più squilibrata rispetto a quella dell'anno scorso. La chiave secondo me può essere nel dubbio che avevo ad inizio stagione: a seguito dall'arrivo di Paul George e del non essere riusciti a firmare Jodie Meeks, Nick Young è stato spostato da ala piccola titolare a guardia panchinara.
      Ora Nick Young è sì una guardia, ma da ala piccola sottodimensionata fece una gran stagione l'anno scorso: nei playoff contro i Thunder, seppur persi 4-0, fece prestazioni da 25 punti e 7-8 rimbalzi.
      Temo che nel ruolo di guardia non renda al massimo che può. Gli europei veri che giocano, a dir la verità, sono praticamente solo due, ovvero McCallebb (che peraltro sta facendo una stagione da 10 punti e 8 assist di media con il primo posto in Nba in palle recuperate, dunque cifre nettamente migliori dei 6 punti e 6 assist di Nash) e Papanikolaou. Mirza Begic è uscito fin da quasi subito dai dodici e ora lavora in pizzeria con Sacre, mentre Hackett più di 4-5 minuti non gioca.

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  3. Io continuo a "tifare" per il palese divertimento che trabocca dai tuoi racconti , quindi ancora una volta relego in secondo piano il discorso tecnico -tattico...mi sembrano 2 stagioni DIVERTENTISSIME, e sinceramente se io potessi scegliere fra 5 stagioni cosi' e 5 steccate e anche 4 divertenti ma con un titolo...non ci penserei un attimo...5 perdendti e divertenti...ma magari mi sbaglio... ;-)) A me sembra una gran season...

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  4. Non credo il problema sia la posizione nelle rotazioni di uno come Nick Young, che pesa nelle rotazioni di una squadra come una mosca su un elefante. Il problema sta nel rendimento altalenante di una squadra che secondo me non può chiedere di più basandosi sugli interpreti.
    La mia è una provocazione ma...provare a far partire George da 2 e Kobe da 3 se non addirittura Kobe come sesto uomo di lusso con Young AP titolare?

    (Domanda non tecnica: come hai fatto a rendere disponibili nell'Asso i giocatori dell'eurolega?)

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  5. @Bisy

    La strepitosa giocabilità e fluidità del 14, con movimenti dei giocatori paradisiaci, aiuta le cronache ;) A tal proposito, non dare retta a quelli che nel thread dicono che il 14 è solo un 13 patchato. Absolutely: è un giocone clamoroso, già di default è anni luce avanti al miglior 13 patchato e strapatchato.

    @Charlie
    Eh invece Nick Young è stato la vera sorpresa della prima stagione, non credevo nemmeno io. Sicuramente la squadra ha un'andamento che più altalenante non si può, e abbiamo buttato via partite facili che gridano ancora vendetta!

    (i giocatori dell'Eurolega li ha resi disponibili un utente su 2Kshare con un roster apposito per xbox)

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  6. Concordo, per me c'è un salto di giocabilità clamoroso tra 2k13 e 14!

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