Wednesday, July 17, 2013

"Fermatelo! E' fuori controllo!"

La squadra naufraga. Dalla partenza di Dwight Howard ai Rockets abbiamo vinto soltanto quattro partite su dieci, un ruolino da media-bassa classifica. Eravamo imbattuti con DH12, quattro vinte nelle prime quattro partite, poi l'infortunio e lo stop di quasi due mesi di Pau Gasol e una girandola di arrivi da tossici del mercato: Lamar Odom, Greg Smith, Brendan Haywood, Josh McRoberts, Nate Robinson, Charles Jenkins. Troppi doppioni, troppa gente. E così, dopo la sconfitta di Denver, sono rimasti solo il secondo e l'ultimo. Non si salva nemmeno il seppur ottimo JJ Redick, perchè in quel ruolo lì abbiamo ora bisogno di uno slasher. O adesso, che non siamo ancora oltre la metà di stagione (14 partite disputate su 29), o mai never, perchè abbiamo bisogno di assestarci in tempo. Nel giorno del recupero di Pau Gasol vanno via in quattro (Odom, Haywood, McRoberts, Redik) e arrivano in tre: ritorna Earl Clark, arriva il nuovo pivot dai Philadelphia 76ers (Spencer Hawes, che da noi sarà titolare) e dai free agent firmiamo per poco più di un milione di dollari 'Captain Jack' Stephen Jackson.
"Fermatelo! E' fuori controllo!" è il titolo online dell'El Segundo Times che pretende le analisi dei capelli del Coach Zen per verificare se sia sotto l'effetto di sostanze dopanti. Entro negli spogliatoi e metto un cartello: "From 8-6 to 19-10". E' questo il record che voglio alla fine. Significa che per trasformarci in una squadra da titolo dovremo fare 11 vittorie nelle prossime rimanenti 15 partite, tra le quali Clippers, Pacers, Celtics, Brooklyn, Oklahoma City, New York, Miami...

7 comments:

  1. Se la squadra torna ad essere "squadra", ovvero si instaura quel feeling che per adesso è una cosa più che sconosciuto dalle parti di LA, quel record è raggiungibile. Ma la convinzione deve partire dal coach...

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  2. Questa situazione qui, ovvero la necessità di vincere 11 delle prossime 15 partite in una parte di stagione dove affronteremo tutte le big può essere quella Mission che dà la spinta per cementificare il gruppo.

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  3. Sinceramente adesso vedo delle manovre di mercato sensate...chi pensa di "doverti fermare" ha sbaglato momento, doveva farlo prima...adesso personalmente mi convincono molto di piu', Clark da sempre un mio pallino e ti ricopre una barca di ruoli ed ha un ampia gamma di conclusioni, The Captain in una situazione del genere e' perfetto, difesa , bombe , mazzate !!!! Hawes con le sue mani delicate e la sua stazza , ma abbinata a grande tecnica , non come quell'ignorantone di Haywood,sono sicuro che col ritorno di Gasol formera' una gran coppia li' sotto, non hai il "Gortat" ma dovranno inseguirti in difesa ....
    il mio giudizio adesso cambia totalmente...meno male che non ti hanno fermato !!!

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  4. Per fare quel record devi crederci in primo luogo tu. E tutti questi cambi mi danno l'impressione che tu, in realtà, non ci credi veramente. Soprattutto, non credi alla squadra.
    Sugli arrivi, non si discute. Questa è una campagna acquisti che mi piace parecchio: Clark l'ho scoperto io (si scherza!), Hawes è un lungo passatore niente male e non nascondo che ho sempre provato a prenderlo (ma "questo matrimonio non s'ha da fare" finora), Jackson è uno di quei "gangster" che vuoi sempre avere dalla tua (non lo tieni nella stessa gabbia di Artest, poi litigano, si azzannano...).
    Ora però c'è da fare sul serio. Sono ancora convintissimo che questa squadra possa fare bene, ma se non ci si crede, allora la strada è in salita ripidissima!

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  5. No, nella squadra di prima (quella con Brendan Haywood, McRoberts, etc...etc...) non ci credevo più, era palese che era inadeguata e le questione era solo una: andare avanti nella stagione sapendo che sarebbe stata inutile, oppure simularla fino alla fine e cominciare d'accapo con la stagione successiva.
    Ma siccome non mi piace l'idea di simulare mezza stagione, perchè mi sa di resa, allora si doveva tornare per forza sul mercato per riaggiustare la squadra.

    Purtroppo è tra gli 'incedibili' che questa squadra pecca gravemente. Ha quattro giocatori che ormai non rendono più per quello che erano perchè hanno ampiamente oltrepassato la loro soglia del non ritorno: parlo di Nash, Metta e Gasol. Sono loro il vero problema dei Lakers. Nash e Gasol non difendono su nessuno e anche Metta ha iniziato a calare drasticamente la sua produzione difensiva, al punto che lascia tirare wide-open i suoi avversari senza accennare un aiuto...
    Se metto sul mercato Nash, Metta e Gasol tiro su una squadra da titolo in dieci minuti. Ma moralmente non si può. Loro fanno parte del nucleo di questi Lakers disgraziati tirati su da Jim Buss senza un senso e loro mi tengo, almeno in questa prima stagione.

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    1. Senza dimenticare che stiamo comunque sempre parlando dei Lakers d'antoniani con le skills d'antoniane anti-difesa...

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  6. No, la resa non sarebbe stata accettabile, anche se l'ennesima rivoluzione rischia di non essere sufficiente. Io però non credo che il problema sia legato a chi sono i 2k-giocatori, ma piuttosto a come sono messi in campo. Questa squadra non può giocare come le altre tue squadre, e questo discorso vale su entrambi i lati del campo, non può correre il campo, non può difendere forte e dunque io penso che sia arrivato il momento di scendere a patti con il team, fare qualche concessione rispetto alle tue idee solite. Ad esempio, dislocare Nash sulla guardia tiratrice (che dovrebbe penetrare di meno), cercare di non esporre Gasol contro i 4 atletici (per me Pau è e sarà un centro), iniziare a studiare delle coppie da avere sempre in campo e quindi non fare una sostituzione "a 5 fuori" (il che non significa annullare la panchina). Forse è anche il caso che si inizi anche a chiamare qualche schema in attacco. Quello che intendo è: sì il roster è quello che è e la partenza di Howard è terminale, ma ho l'impressione (da quello che scrivi) che tu sei arroccato sulle tue convinzioni e non stai concedendo niente alla squadra. Come ho detto in un'altra discussione, la vera capacità di un 2k-allenatore la si misura anche nella sua abilità di mescolare le sue idee con quanto gli offre la squadra.
    Ad esempio, io con i Bobcats sto abiurando le "due torri", caratteristica distintiva delle mie 2k-squadre finora, e sto giocando più pick and roll in una partita a Charlotte di quanti ne abbia giocati in tutto il 2k12-Pre CP3...

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