“C O N G R A T U L A T I O N S T
O T H E
2 0 1 6 N B A C H A M P I O N S , Los Angeles Lakers”. I coriandoli scendono giù
a pioggia dallo Staples Center mentre Davide Sterno ci consegna
il Larry O’Brien Trophy, il secondo di questo Secondo Mondo, il sedicesimo (su
diciassette Finali) per il Barba che riporta il titolo a LA LA Land a quattro campionati
di distanza da quello vinto nel 2013!
Anche garaquattro la dominiamo senza pietà (127-108,
partenza di 11-0 e successivo 26-8…) e così la partita dello sweap si trasforma
subito in un lunghissimo Final Countodown di 2400 secondi, con il pubblico
sempre tutto in piedi ad esaltare il predominio gialloviola sulle malcapitate
Linci del North Carolina. Questa volta, a differenza della terza partita, non c’è
recupero, non c’è niente. I Bobcats, neutralizzati emotivamente dal 3-0, suono
svuotati di tutte le energie, non oppongono alcuna resistenza e così ci godiamo
un lunghissimo antipasto-celebration fatto dai numeri di CP3 (23 punti,
5 rimbalzi, 15 assist), dalle evoluzioni del Mamba Nero (34 punti) e dall'energia di Papanikolaou (14) che vince il suo primo anello da titolare dopo
che in quello del 2013, da rookie ancora impacciato, praticamente non vide mai
il campo. Ed è forse proprio qui che questo incredibile anello 2016 è nato! Dalla
sfida estiva, da quando cioè il Coach Zen, dopo l’intollerabile eliminazione da
parte dei Clippers nelle Western Conference Semifinals 2015, di fronte alla
possibilità di tesserare dai free agent Lamarcus Aldridge optò per la
promozione in quintetto del suo pupillo greco. A LA si scatenò un putiferio,
con teste di cavallo recapitate alla sede dei Lakers indirizzate al Barbatrucco. Ma ora il putiferio che si
scatena per le strade di LA è di ben altro tenore.
Un po’ a sorpresa, ma forse neanche troppo, Bill Russell
consegna il titolo di Mvp delle Finals a Chris Paul che di fatto ha spezzato in
due queste Finali nella seconda partita con quella clamorosa prestazione da 40
punti e 15 assist. E’ la terza volta nella 2Kstoria dei Lakers che un Mvp delle
Finals non viene vinto da Kobe (ne vinse uno Jordan Farmar nel 2K9 e Dwight
Howard nella prima e unica stagione del Primo Mondo qui, nel 2K13). Un bel riscatto per CP3 dopo le critiche piovutegli addosso in questo Secondo Mondo per non aver mai saputo trascinare i Clippers ai vertici e per l'eliminazione dell'anno scorso, nella prima stagione ai Lakers, proprio ad opera della sua ex squadra,
Per quello che riguarda Kobe, beh, parlano i numeri. Dal 2K9 ad oggi questo è il quindicesimo titolo vinto, con dodici Mvp delle Finals in bacheca. And still counting...
“Pssst…psssst” Ma chi è? “Sono io Coach, qui sopra!”
Hippy-pi, ‘zzo ci fai nei condotti dell’aria? “Non ho trovato i biglietti coach” Andiamo hippy-pi,
come sempre."Nowhere Coach?" Nowhere. https://www.youtube.com/watch?v=S33abzXQfkc
Davvero poco di tecnico da commentare, ma infiniti complimenti per questa splendida squadra, affiatamento esaltato dagli operai a completa disposizione delle 2 Superstars...Se poi le 2 stelle si chiamano Mamba e CP3 ecco che il minestrone puo' risultare indigesto per tutti gli altri...GRANDISSIMO...
ReplyDeleteChe la storia continui ad assisterti...
Grande! Vittoria annunciata per quanto riguarda le Finals, ma impresa vera per quanto riguarda la vittoria. Serie lunghe, tirate, sofferte, vittorie sempre meritate che rendono giustizia ad una "sporca dozzina" fatta da giocatori considerati forse troppo presto "perdenti". E forse è proprio questa la maggiore analogia con i tanto citati Mavs 2011, oltre a quella sensazione di invincibilità che è maturata durante i playoff. La "road to redemption" è stata percorsa con successo, ma alla fine di essa non c'è un castello, ma un bivio con tante strade che porteranno ad altre 2k-avventure!
ReplyDeletePer ora, le congratulazioni sono d'obbligo!
@Bisy and Alp
ReplyDeleteGrazie brodi! E' stata una vera e propria Road To Redemption. Siamo partiti con un'Ape car e, strada dopo strada, l'abbiamo trasformata in una fuoriserie azzeccando la tempistica giusta, perchè proprio nei playoff abbiamo raggiunto il massimo che si poteva! Una squadra del genere, con un simile affiatamento, sarà irripetibile!
Dominio assoluto, risultato scontato per una serie scontata!
ReplyDeleteForse è il Larry O'Brien Trophy dal sapore più vuoto di tutti, ma è pur sempre un titolo, perciò Figueroa Street sarà già pronta per l'ennesima "The Parade". E a LA non sono mai ubriachi di vittorie!
Congratulations coach!
PS: mi sembra di capire che è stato scongiurato il ritiro di Kobe?
Purtroppo il finale non è stato all'altezza di tutto il resto e altrettanto purtroppo non si può estraniarlo. Paragono quest'Asso ad Harry Potter, per chi l'ha letto: grandi libri, coinvolgenti, dove non ti fermi a leggere... poi arriva quel finale lì e diminuisce un po' anche il resto.
DeleteInvece la prima stagione, quella del titolo 2013 vinto in garasette contro Miami con sette sorpassi nell'ultimo minuto e mezzo (da matti, se ci ripenso!!!) la paragono ad un film di Dario Argento: scorre tutto sommato normale e non ti sembra chissàchecosa, poi il finale clamoroso, sorprendente, incredibile, fa diventare tutto un capolavoro!
Sì, Kobe continua ancora, e questa è un'ottima notizia per il futuro. Ma il futuro di un'altra Asso. E' venuto il tempo di passare ad un Nuovo Mondo, il Terzo. Questo Secondo Mondo qui è stato iniziato addirittura lo scorso dicembre e dopo quattro stagioni è arrivato il momento di testare 'lavori' più perfezionati.
Questo Secondo Mondo è stato super, ci ha regalato sfide incredibili, con una miriade di garesette. C'è stata però qualche pecca nella simulazione: i Brooklyn Nets due volte campioni Nba e gli Charlotte Bobcats in Finale erano evitabili.
La vera domanda è: nel Terzo Mondo con quali Lakers si ripartirà? Può passare inosservata la cacciata di Nash e Howard da parte del Barba in questo mondo e far finta di niente all'apertura del Terzo Mondo?
Impressionato.
DeletePenso proprio che il 2K14 sia il mio Definitivo (soprattutto perchè temo che dal 2K15 la questione riguardi solo le consolle next generation). Cioè ma guardate il volto di Kobe mentre da dietro cerca di rimontare il contropiede di Lebron... pazzesco
https://www.youtube.com/watch?v=_osh4gRHXCI
Visto che ormai sono in tema di citazioni storiche, questo titolo ha ricordato un po' quelli dei threepeat dei Lakers. Battaglie indecenti per tutta la Western Conference e vittorie mai in discussione alle Finals.
ReplyDeletePerò ciò non sminuisce di certo un'impresa clamorosa. La palla non mente e chi vince ha sempre ragione. Che piaccia o no, questi Lakers sono campioni!
Giusto, quei Lakers là che arrivavano in Finale con Indiana, Sixers e Nets.
DeleteIo cmq rimango ancora impressionato dal video di NBA2K14...