1.
Zen, incredibile, ci dica tutto...
“Tutto tutto? va bene... vi
racconto tutto. Quando ero in terza ho copiato l'esame di storia...quando ero
in quarta ho rubato il parrucchino di zio Max e me lo sono messo sul mento per
fare Mosè alla recita della scuola...quando ero in quinta ho buttato per le
scale mia sorella Heidi, e poi ho dato la colpa al cane...ma la cosa più
cattiva è stata quando ho fatto una poltiglia che sembrava vero vomito, la sera
sono andato al cinema e ho nascosto la poltiglia nella giacca, sono salito in
galleria e poi… poi ho cominciato a fare dei versi così: bleah, bwa, bwa,
bwwaaaa...e ho versato quella roba su il pubblico che stava di sotto e allora,
è successo un vero finimondo, tutti hanno cominciato a vomitare e si vomitavano
addosso l'uno con l'altro, non mi sono mai sentito tanto cattivo in tutta la
vita...”
2.
Ma che dice?? Mi riferivo alla serie con i
Thunder!
“Entrerà nella storia. Il fattore campo
che salta sette volte su sette è una cosa mai successa”
3.
Dov’è girata la serie?
“Sono convinto che, nonostante la
garasette, tutto si sia deciso nella seconda partita. I Thunder l’hanno giocata
da schifo, la peggior partita di sempre che gli ho visto fare, ma nonostante
tutto stavano per batterci. Aver vinto quella partita lì agli ultimi secondi,
giocata male anche da noi, è stato vitale.”
4.
Qual è il segreto di questi Lakers? Non dimentichiamoci
che ad inizio stagione partivano al quindicesimo posto del Power Ranking…
“La fame. Questa squadra è fatta tutta da
giocatori in cerca di riscatto. C’è a chi prospettavano un carriera da Jordan e
finora non ha mai vinto nulla (Vince Carter), c’è chi arriva da tre Finali
perse negli ultimi quattro anni (Sefolosha e Reggie Jackson), c’è chi è reduce
dall’ignobile eliminazione dello scorso anno contro i Clippers (CP3, Kobe,
Gortat, Caron Butler, Papanikolaou Barea e io stesso). Tutti hanno un motivo valido
per ‘mangiarsi il parquet’ ogni volta che si scende in campo, tutti sono
concentrati su un unico obiettivo di gruppo che può redimere ogni singolo
giocatore.”
5.
Ma tra voi e la redenzione ci sono gli
Charlotte Bobcats
“Hanno eliminato Chicago, Indiana (4-0!) e
Miami, certamente avranno un coach droide. Entrano in queste Finals in totale Berzerk Mode da esaltazione, hanno
Kemba Walker che più volte ho definito ‘giocatore non da titolo’ e vorrà
farmela pagare.”
I risultati delle Conference Finals
Western Conference
Oklahoma City Thunder - LA Lakers 3-4
Oklahoma City Thunder - LA Lakers 3-4
Eastern Conference
Miami Heat - Charlotte Bobcats 3-4
NBA FINALS
LA Lakers –Charlotte Bobcats
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