Saturday, July 19, 2014

S F A L D A T I




Tutti si interrogano e nessuno trova spiegazioni. Può una squadra passare da garasette di Finale al penultimo posto in classifica nel giro di poche settimane? Qual è la verità su questi Barbalakers? Erano già scarsi l’anno scorso e hanno fatto un autentico miracolo ad arrivare a cinque minuti dall’anello oppure valevano quelle Finals e adesso siamo di fronte ad un crollo catastrofico senza precedenti? Sono arrivate altre due sconfitte, e fanno cinque di fila, allo Staples Center contro non mi ricordo neanche chi e Cleveland, contro coach Mike Brown… Il bilancio è già da stagione compromessa, 3 vittorie e 7 sconfitte. I nuovi, per ora, sono un disastro: Michael Kidd-Gilchrist viaggia a 4 punti a partita col 30% al tiro e Thomas Robinson non si vede. Nessuno difende. Bogut sembra essere tornato quello della prima stagione ai Lakers (2014-15) e si fa infilare da tutti. Faried, che l’anno scorso cambiò l’energia della squadra, non salta neanche. La squadra è spenta, sfiduciata, senza reazione e alla prima spallata degli avversari sprofonda. Basta ritrovarsi sotto di 7-8 punti per lasciarsi andare ad un passivo di 15-20 pochi minuti dopo.
La situazione è catastrofica. Possibile che fosse proprio Udonis Haslem a tenere in equilibrio tutti i fili di questa psicosquadra e che col suo ritiro tutto sia crollato? Possibile che questa squadra sia talmente volubile che tutti gli arrivi vinti in volata dell’anno scorso l’avevano caricata a tal punto da arrivare in Finale e che, al contrario, tutte le sconfitte iniziali di questa stagione l’hanno affossata fino a dov’è ora? Ma soprattutto: può nascere una squadra da titolo se viene costruita su di un’impalcatura così fragile? Andare avanti a prescindere con questi, sperando di risollevare la baracca, o cambiare fin da subito in modo da usare questo campionato come una lunga preseason in vista dell’ultima stagione?

7 comments:

  1. brutta situazione. Ci si può anche rialzare, ma è chiaro che la squadra ha mal digerito i cambiamenti e, come hai giustamente annunciato nel titolo, si è sfaldata.
    Non è ancora tutto perduto, io nelle stagioni da 29 ho avuto momenti di fortissima crisi che se ne sono andati con una trade, una vittoria fortunosa che ha ridato la carica...ma di sicuro i presupposti non sono buoni. e non è neanche il massimo avere solo un altra stagione per puntare al SiMtitolo. Pressione everywhere!

    ReplyDelete
  2. @Gensi
    Quando una squadra perde sette partite su dieci, c'è qualcosa che non va. Il peggio è non aver individuato il problema, nel senso che la squadra è la stessa dell'anno scorso. Anzi, ci sono addirittura le aggiunte di MKG e Thomas Robinson. Fallire miseramente quest'anno significherebbe mettere in discussione tutto il progetto nato nell'estate 2015.

    ReplyDelete
  3. Barrerei soluzione 2 non vedo francamente come si possa aggiustare questa stagione con le prestazioni sin qui deludenti dei 2 nuovi acquisti ed il resto del team in involuzione.

    ReplyDelete
  4. Procediamo per punti:
    1) Non può essere il ritiro di Haslem il problema. Un giocatore come Haslem poteva fare la giocata particolare d'esperienza, ma sono convintissimo che la sua assenza nel lungo periodo non deve incidere. Anche perché, non si parla mica di Shaq2000, dunque un giocatore con il suo impatto lo si trova.
    2) A causa del tuo solito integralismo, la squadra vice-campione NBA è stata messa nel frullatore ed ora quel che rimane dello spogliatoio è un cumulo di macerie. Le colpe sono indiscutibilmente tue: se prendi Ellis, non puoi pretendere che giochi la tua pallacanestro fatta di un vorticoso giro palla, anche perché è noto che lui ha bisogno della palla in mano; se prendi Gasol, non puoi pretendere che ti dia intimidazione sotto canestro e che non prenda un pallone in post, perché non era nelle sue corde un gioco del genere neanche nel suo prime... Si può andare avanti fino a MKG e Robinson, il problema è che o i giocatori si adattano al tuo sistema oppure con te sono bruciati. Perfetto, allora serve più freddezza nel momento degli acquisti, cercare gente che sia adatta, non gente che si deve adattare testandola solo una partita.
    3) Paul Pierce ha indossato la maglia dei Lakers. È giusto che tu perda.
    4) La chiosa finale del post è di puro depistaggio. Non ci credo neanche se giochi con la squadra dei D-Fenders che ti sei arreso.

    ReplyDelete
  5. @Talla
    Vedremo il da farsi, magari ci ripigliamo anche senza fare interventi

    @Alp
    No doubt che la colpa è la mia, però i vari Ellis, Gasol, Pierce & Co fondamentalmente non hanno giocato un minuto nei Lakers e l'Affiatamento è ritornato quasi al 100%.
    Il problema, più che tecnico, è atletico/motivazionale. Sembriano privi di energie: questo si traduce in maggior tempo per fare gli aiuti difensivi, pochi rimbalzi, etc.. etc... E' questo l'inspiegabile. Avessimo l'affiatamento al 30% sarebbe logico, ma è al 100%. Solo che Faried salta la metà dell'anno scorso, Bogut incide la metà dell'anno scorso, Iggy uguale etc... etc...

    ReplyDelete
  6. La regular da 29 ti rema sicuramente contro ma so che non mollerai , ed e' giusto cosi' .
    Il sostituo di haslem lo trovi tranquillamente nei free quindi non lo voglio piu' neanche sentire...
    Con i due nuovi non ti trovi ancora , e' lampante, appena riuscirai a far girare la squadra CON quei due cambiera' tutto come per magia....
    se non ci riuscirai rimerrai liggiu'....
    Altre trade non ne farei adesso...tocca a te....
    Abituati a loro per una volta e non costringerli a giocare un "tira chi e' libero" se fosse quello il problema per loro...
    perlomeno quando sono loro in campo cambia leggermente il tuo approccio...
    credici...

    ReplyDelete
  7. @Bisy
    Trade non ce ne saranno più, la squadra è questa e con questa si va fino in (o a...) fondo. La questione di fondo è che non possono giocare quattro giocatori al "tira chi è libero" e il quinto (MKG) no, perchè il tira chi è libero funziona solo se tutti e cinque si muovono in sincrono andando a occupare naturalmente gli spazi.
    Dunque, o non si usa più il tira chi è libero, o il giocatore (in questo caso Kidd-Gilchrist) lo impara.
    Ma non ha senso cambiare l'impostazione di gioco per un giocatore quando tutti gli altri, grazie proprio al tira chi è libero, erano arrivati a cinque minuti dall'anello. Dunque per forza MKG dovrà adattarsi, come fece inizialmente con molte difficolta Igoudala. O si adatta, oppure questo sarà l'unico campionato che MKG giocherà nei barbalakers.

    ReplyDelete