Ecco la vera Indiana. Ecco i Pacers che hanno dominato il
campionato, quelli che non si erano visti per niente nelle prime quattro
partite delle Finals. Una squadra non ti chiude la regular season 23-6 per
caso. Il problema per i Barbalakers è quello che Hibbert & Co. ci hanno
riversato addosso tutta la loro devastante potenza nella quinta partita, per
giunta allo Staples Center: questo li mette avanti 3-2, con due match point da
giocarsi entrambi ad Indianapolis…
L’avvio dei Pacers mette subito a sedere tutta L.A.:
20-11 tirando 9/11 dal campo, con Paul George lebroneggiante già a quota 10.
Quando PG24 gioca così, segnando da ogni posizione, c’è poco da fare, ma il
problema non è la sua deflagrazione, ma il fatto che lo spalleggia sia Roy
Hibbert, alla prima vera grande partita in queste Finals, sia un chirurgico
Lance Stephenson. E loro si creano dei tiri aperti con un ribaltamento dal lato
forte al lato debole da lectio magistralis. Noi, però, non siamo da meno. La
partita è strepitosa, da manuale del basket, il tira chi è libero contro i
continui ribaltamenti di campo dei Pacers: all’intervallo numbers dont lie:
56-61, entrambe le squadre tirano col 58%!
Nonostante l’apparente equilibrio, la sensazione è che
Indiana possa andarsene via quando e come vuole. A tenere i Lakers incollati lì
è un Kobe Bryant in versione 2006. Due triple del Mamba aprono il terzo quarto
(63-69) e il tassametro dice Bryant 24 punti, George 25. The duel is officially
open. E il problema sta proprio qui, perché se la devastazione di PG24 è
supportata anche dai suoi compagni, quella del Mamba è un comizio nel deserto.
Kobe è comunque uno spettacolo per gli occhi, ogni suo canestro di questa gara
cinque vale da solo il prezzo del biglietto. A fine terzo quarto, dopo essere
precipitati sotto 80-94 ed essere risaliti fino all’87-96, Bryant ha già
staccato George nella sfida individuale (37 vs 31). Ma i Pacers staccano i
Lakers nella sfida collettiva.
I sigilli finali sono due. Sul 104-109 un ribaltamento di
lato mette Stephenson piedi a terra da tre e ci castiga a 4’ dalla fine. Due
azioni dopo Paul George carica un’entrata, decolla, vola sulla testa di Haslem,
gli affonda uno schiacciata con il gomito ad altezza testa e subisce fallo:
104-115, game, set match. Finisce 111-126. George ne mette 38 con 4 assist e 8
rimbalzi, Stephenson ne piazza 21, 14 ne mettono sia Hibbert che West.
I numeri di Bryant fotografano la gara dei Lakers: 51
punti... (di cui 33 nel secondo tempo!), con 6/12 da tre, ma anche 12/25 da due.
Igoudala, sfiancato da un’inefficace difesa SU George e da un'efficacissima difesa DI George, chiude con soli 6 punti…
Il finale racchiude molto bene quello che comunque e' da considerarsi un mezzo miracolo da parte tua...IGGY che si "sbatte" e George che non se ne accorge neanche, il "resto" del team svanito ....
ReplyDeleteEd e' stata , nonostante questa una splendida partita, il Mamba questa volta e' stato costretto a "forzare" , ha predicato nel nulla....
Peccato!! Poi se ad un George cosi' si affiancano anche gli altri la pratica diventa insostenibile ....
E' arrivata la vera Indiana. Il rammarico è che senza le vaccate di garadue e garatre questa serie la potevamo chiudere 4-0... Non eravamo i favoriti, ma lo eravamo diventati a fronte delle prime quattro partite giocate obiettivamente male dai Pacers. Ora che sono tornati al loro regime standard, le nostre speranze di vincere l'anello sono ridotte al lumicino...
DeleteEra una serie da chiudere prima purtroppo, quando i Pacers non erano ancora in ritmo e soffrivano la mancanza di esperienza, ora si sono sboccati e sembrano giocare sul velluto.
ReplyDeleteObiettivamente la vedo molto dura, comunque ogni gara va giocata fino in fondo come ben sai.
Ahi ahi ahi. Ora lo dico anch'io che si mette male. E il formato delle finals (diverso da quello reale arghhhh!) qui non aiuta per niente. Gara 6 è la tua gara 7, dovrai tenere la tensione altissima per 96 minuti, quelli che ti separano da un titolo ancora possibile. Difficile che Iggy ripeta una prestazione così negativa, difficile che George ne ripeta una così dominante. Sei quasi spacciato, eh. Ma appendiamoci a quel "quasi"
ReplyDeleteAvevo pronosticato BarbaLakers in 6 e che in 7 non la vinci questa serie. Mezzo pronostico è saltato e ora, per vincere, è rimasto solo l'altra metà. Conoscendo i Lakers, in gara 6 dovresti affondare senza pietà e, siccome il mio pronostico ormai l'ho fatto, dunque mi aspetto che sia suonata la marcia funebre all'ingresso dei Lakers alla Conseco Fieldhouse.
ReplyDeleteComunque è chiaramente un caso che il mio pronostico sia saltato già mezzo saltato, non c'è un complotto...
@Talla
ReplyDeleteEh già... dobbiamo solo sperare che i Pacers non giochino una delle ultime due partite come hanno giocato garacinque, altrimenti non ci sarà speranza!
@Gensi
Non resta altro da fare che giocare garasei. La pressione è tutta sù di loro, hanno due match point in casa e il titolo praticamente in mano. Le magliette celebrative già pronte, lo champagne in frigo. E' lì che dobbiamo infilarci, tra le loro menti di chi è comunque ad un passo dai festeggiamenti. E' lì che dobbiamo mettere i nostri sassolini. Una nostra vittoria in garasei potrebbe riportare Indiana alle paure e al braccino corto delle prime quattro gare
@Alp
ReplyDeleteLa serie è impronosticabile a questo punto, visto l'andamento: 1-0 Lakers (e quasi certo 2-0 e/o 3-0), poi 1-2 Pacers, poi 2-2 dominato dai Lakers con velleità di 3-2, e invece ora è 2-3 Pacers violando due volte lo Staples Center... E' palesemente un complotto!