…Kobe again…
…he scoooooore!!! And
this game is oveeeeer! The Lakers turn immediately the homecourt advantage
taking game one in Indianapolis 95-107!!!
Telecronisti impazziti, Bankers Life Fieldhouse
congelata. La tripla di Bryant a 2’ dalla fine che vale il +8 e di fatto sega
le gambe di Indiana è solo l’ultima perla di una partita alla Jordan. Il vero
uppercut l’aveva assestato 44” prima, sul punteggio di 94-98 e i Pacers in
piena rimonta: è qui che il Mamba forza l’unico tiro della sua partita da 13/19
dal campo, lo forza contro Stephenson, ma lo mette lo stesso alla sua maniera,
per il 94-100. Una partita alla Jordan, dicevamo, perché Kobe inizia queste
Finals con il solo obiettivo di mettere in ritmo i suoi compagni. Tutti si
aspettavano un Bryant furia, e invece il Ventiquattro si autoesclude in attacco
nel primo quarto e così la difesa dei Pacers, stranita da questa tattica, non è
preparata sull’inatteso crack del primo tempo, Reggie Jackson, che sorprende
tutti con 14 punti nei primi 11 minuti e i Lakers già avanti di 12 (30-42).
Indiana è contrattissima, sembra avere un certo timore
reverenziale nei confronti del Barba: non è facile affrontare un coach che ha
vinto 17 finali su 18. Dall’altro lato L.A. gioca con una tranquillità
disarmante, la diciannovesima Final del Coach Zen è una coperta di Linus che
tranquillizza tutti i gialloviola e in completa calma zen, il tira chi è libero
si esprime al massimo. I Pacers sono solo Paul George (17 nel primo tempo, 32
alla fine), noi spariamo wide open con 7/16 da tre nei primi due quarti e nel
terzo periodo, quando all’attacco si aggiunge anche Bryant, voliamo addirittura
sul +19 del 62-81. Il pubblico è incredulo. Nell’ultimo quarto i Pacers forzano
la mano, noi ci sentiamo già al sicuro e così si arriva sull’88-92 a 5’45” e
tutto si riapre. Ma per poco. Le zampate decisive le dà Bryant, prima con un
palleggio arresto e tiro cadendo fuori dal campo con le dita di Stephenson
infilate nel naso (94-100 a -2’49”), poi con la tripla fluidissima a 2’ dalla
fine, uscita fuori dall’ennesimo passing game del tira chi è libero. Bryant
chiude con 32 punti, 4 rimbalzi e 6 assist (18 e 7 assist di Reggie Jackson),
una partita di pura gestione di tutte le situazioni. Anche lui del resto
qualche “finalina” col Barba l’aveva già giocata… 1-0 TRIGAAAAR!!!
Grande vittoria !!! certo, tranne la disperata rimonta, fin troppo facile...il +19 del terzo quarto ancora una volta non depone sulle capacita di diventare veri vincenti dei Pacers.
ReplyDeleteSperiamo non si riprendano e che tu possa affondare il colpo definitivamente !!!
Lo dicevo io... Contro Kobe non puoi scommettere ed i Pacers non sono tanto più forti di questi BarbaLakers. La risposta di Indiana in gara 2 è obbligatoria, altrimenti c'è il rischio di vedere una serie corta addirittura...
ReplyDeleteSe non vincono in gara 2 per me questo è sweep trigher! Ai Pacers secondo me manca sempre qualcosa, e in questa gara 1 l'hanno dimostrato...let's go Barba!
ReplyDeleteCerto che la tua esperienza in finale conta, di contro invece questi Pacers sono meno abituati a giocare questo tipo di partite e hanno pagato lo scotto del game 1.
ReplyDeleteStaremo a vedere se avranno la forza di rialzarsi.
@Bisy
ReplyDeleteI Pacers erano contrattissimi, quasi paralizzati dalla paura. Hanno pagato la pressione di essere i favoriti per la prima volta nella loro storia, perchè sia l'anno scorso contro i Thunder, sia nel real world 14 anni fa contro i Lakers di Kobe e Shaq, non lo erano. Hanno giocato malissimo. Di contro, noi, abbiamo attaccato alla perfezione.
@Alp
In garadue mi attendo dei Pacers inarrestabili. Sono stati troppo brutti per essere veri in garauno e non è dipeso dalla nostra difesa, hanno giocato proprio male. Palla ferma, insensati uno contro uno a testa bassa. Non sono questi i veri Pacers. Dobbiamo essere pronti ad un loro prepotente ritorno
@Gensi
Sono OBBLIGATI a vincere garadue e noi sappiamo che Indiana non è neanche lontana parente di quella di garauno. Se ritrovano il gioco che abbiamo visto contro di noi in regular season, sono in grado di spazzarci via 4-1
@Talla
Esatto, hanno pagato lo scotto di essere i favoriti, ruolo che non avevano mai avuto in una finale Nba.
il segreto sta nell'elisir di lunga vita per Kobe e nella rotazione di tutti i tuoi... avanti così... con umiltà
ReplyDeleteL'ho sempre sostenuto: Bryant, con la fluidità che ha e i movimenti che ha, può dominare anche a 40 anni. L'unica differenza è che smetterà di fare le schiacciate, oppure andrà più lento: ma schiacciate e velocità non fanno parte del tira chi è libero.
DeleteIl tira chi è libero, fondamentalmente, si basa sui tiri in sospensione da liberi: e Kobe, quando tira da libero, fa canestro anche a 60 anni.