Friday, June 13, 2014

NBA FINALS, GAME 2: INDIANA PACERS - LA LAKERS



Nella press conference di post garadue Kobe è una maschera di cera. I dont know, continua a ripetere, a chi gli chiede come sia potuto succedere. I Lakers, avanti di quattro a 15” dalla fine e con il 2-0 già fatto, perdono 118-117 per una sciocchezza clamorosa che può costare l’intera serie.
Riavvolgiamo il nastro. Mancano meno di venti secondi, e noi avanti di tre, quando la nostra difesa impedisce a George, Stephenson e George Hill di ricevere, costringendo al tiro uno stanchissimo David West che forza un fader dall’esito scontato. Faried, strepitoso con 20 punti e 11 rimbalzi, vola sopra tutti, strappa il rimbalzo e si prende il fallo sistematico. Gli basta segnarne uno per il 2-0 e per consegnare metà titolo nelle mani dei Lakers, ne mette uno, e sul 113-117 a -15” si cominciano già a scrivere i titoli di coda. Time-out Pacers. Da cinque minuti su di uno scatenato George (27 punti nella ripresa, 40 in totale) ci abbiamo incollato “Manimal”, che non gli ha lasciato più un varco. Ma qui, sulla rimessa, tra blocchi e contro blocchi, Faried lo perde, PG24 si alza subito da tre e segna il 116-117! Il palas esplode, ma poco male, ora la palla è nostra, la diamo a Bryant, fa il 2/2 d’ordinanza in questi momenti, e rimette tre punti di distanza tra noi e loro. Troppo d’ordinanza: il pensiero a volte non dovrebbe viaggiare più in là della realtà.
Ci immaginiamo già Kobe in lunetta e perdiamo di vista quello che deve avvenire prima, ovvero la rimessa. La eseguiamo con sufficienza, non vediamo che tra il passatore e il Mamba c'è George Hill. Quando lo realizziamo lui ha già intercettato il passaggio e depositato il 118-117 a 10” dalla fine in una Bankers Life Fieldhouse che esplode. Siamo pietrificati. Quello che succede dopo è la logica conseguenza: salta una marcatura, Kobe incredibilmente viene lasciato wide-open da tre, ma esita, ha ancora la testa all’azione prima, perde l’attimo e il tiro gli esce malissimo. Suona la sirena, ferro, fuori, 1-1. Un certo 2-0 nostro fuori casa, pesantissimo, si trasforma in un altrettanto pesante 1-1 che ci devasta. Era vinta. L’avevamo già vinta.
Chiaro, nel computo totale i Pacers l’hanno meritata: sono stati avanti praticamente tutta la partita, al punto che noi abbiamo ottenuto il primo sorpasso soltanto a fine terzo quarto su una tripla di Papanikolaou. A otto minuti dalla fine di garadue i Pacers erano in totale controllo (97-88), trainati, oltre che da un George infallibile nella ripresa, anche dai 17 di George Hill, il vero castigamatti della gara come lo fu Reggie Jackson in game one. Ma proprio Jackson, con un and one acrobatico, ci rimetteva avanti di uno a -2’35” (111-110) e Kobe, rubando dal palleggio a Stephenson, andava poi a schiacciare in solitario il 111-114 a 1’50” che sembrava già la fine dei Pacers.

7 comments:

  1. Successo anche a me di perdere per una rimessa cannata. Non erano le Finals NBA e immagino delusione e rosicamento. Sì, col 2-0 eri in una botte di ferro ma sei comunque favorito...non darcela a bere :)

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  2. @Gensi
    A me mai, è la prima volta in 40 stagioni che butto una rimessa così. Farlo in una Finale Nba pesa non il doppio, ma dieci volte di più! Dobbiamo cancellarla in fretta, se rimaniamo con la testa imprigionata su quello che poteva essere e non è stato, crolliamo psicologicamente

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  3. Conoscendo il Sergente Istruttore Maggiore Barba, penso che i BarbaLakers stiano tornando a casa in ginocchio sui ceci!
    Sconfitta che rischia di cambiare la serie, ma anche no: il controllo delle operazioni sembra essere sempre in mano ai gialloviola, questo incidente di percorso potrebbe non influenzare negativamente la serie. Certo, dovessero ripetersi certi errori (o meglio orrori)...

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  4. @Alp
    Il problema è che per comprare ceci a sufficienza per lastricare la strada che porta da San Antonio a Los Angeles devo vendere la franchigia. Ma mi sto attrezzando sfruttando la natura: avanzeranno rimbalzando col culo sull'asfalto rovente!
    La sconfitta è stata devastante, la nostra arma migliore sono i giorni che separano garadue da garatre: dobbiamo ripigliarci e dimenticare

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  5. C'e' una sola spiegazione.... stai invecchiando !!!
    Tranne il gravissimo errore, pacchiano , ci sono davvero tantissimi lati positivi in questa gara 2 su cui appigliarti...

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    1. Nelle Finals conta una sola cosa: vincere. Putroppo i lati positivi non compensano quell'erroraccio che potrebbe avere una valenza inaudita, potrebbe innescare tutta la potenza dei Pacers che se fossero 0-2 sarebbero stati sulle ginocchia!

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  6. Passaggio a vuoto in un momento importante, capita a tutti purtroppo di buttare via delle rimesse, ma quando accade nei secondi finali (e per giunta in una finale) le imprecazioni non sono mai abbastanza. Credo però che non sia avvenuto nel momento nevralgico della serie, perché con la vittoria di Gara1 ti sei assicurato il fattore campo, e se il campo si chiama Staples allora niente è ancora perduto.
    Certo, fa malissimo perdere così. Ma i Lakers sono megacampioni storici...

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