Diciamocelo, siamo qui alle Finals perché Oklahoma City
si è fatta sbattere fuori al primo turno, dove tra l’altro saremmo potuti
andare a casa anche noi (sotto 1-2 e poi 2-3 con i T’Wolves, salvati in
garasette dai 7 punti in 51” di Iggy, che ci aveva rimesso dentro la serie
anche in garasei). Con i Thunder non avremmo avuto scampo. Come i Lakers della “sporca
dozzina” del 13, quelli di CP3, Kobe, Gortat, Sefolosha e Marion, nei playoff ci
si è aperta davanti un’autostrada (NOLA al secondo turno, Jazz alle WCF), ma a
differenza di allora, dove l’autostrada proseguì anche nelle Finals dall’esito scontato
contro i Bobcats, ora ci si parano davanti i migliori di una stagione chiusa
con 23 vittorie su 29: gli Indiana Pacers di Paul George. Proprio lui che vinse
un anello con noi non più tardi di qualche mese fa, alla terza stagione della
prima Asso: era il 2016 anche lì ed erano i Lakers di McCalleb, Kobe, PG24, Mark
Gasol, Dalembert etc, una squadra che poi sarebbe crollata miseramente l’anno
seguente, tanto da sancire il primo incredibile esonero del Barba.
E sta proprio qui la chiave di lettura per spiegare la
cavalcata di questi Barbalakers fino alle Finals, sta in quel sottile filo da
equilibristi sul quale si muove sempre il tira chi è libero (oltre al culo
marcio di due turni di playoff facili). Se si ingrana, “il sistema” può portare
una squadra outsider come la nostra anche fino alle Finals, ma se non ingrana
può portare anche una squadra campione in carica come i Barbalakers di
McCalleb, Kobe, George e Mark Gasol ad una stagione disastrosa. Outiser, poi,
per modo di dire: siamo comunque una formazione che ha quattro All Star in
quintetto (Kobe, Iguodala, Faried, Bogut). Però Indiana è la netta favorita.
Paul George è un quasi LBJ, Hibbert se vuole è il centro più dominante della
Lega. Poi c’è West, George Hill, Evan Turner, e soprattutto “Born Ready”
Stephenson che si incollerà a Bryant come una zecca. Perché, volenti o nolenti,
si passerà sempre di lì, dal Mamba Nero.
Con te VOLENTI si passera' sempre dal mamba nero, finche morte non vi separi ...
ReplyDeleteAll'improvviso scopri di avere 4 allstar in quintetto?? ;-))
Indiana in un Kmondo in cui elimina gli Heat sara' davvero un osso durissimo da stritolare...
perche' per il resto in tutti i Kmondi che io ricordi , anche paralleli, ricordo solo loro straordinari fallimenti quando c'era da fare un passettino in avanti....
Grande Finals ...finalmente !!! Altro che Bobcats...
finale vera, di quelle che non fanno tutti gli anni... sfida dentro la sfida perchè Paul George vorrà prendere la corona a Bryant... l'unico che non puoi contenere veramente è lui, perchè solo Iggy può seguire le sue tracce... Bryant lo terrei per i momenti clou... attendiamo questo epico capitolo!
ReplyDelete@Bisy
ReplyDeleteIn realtà avere quattro All Star significa poco, in quanto All Star Game ci sono andati cani e porci. Conta quante stelle vere di grandezza assoluta ci sono in squadra. Noi ne abbiamo solo una e tre quarti (Bryant e Iggy), più due mezze stelle o stelline (Faried e Bogut).
Per quello che riguarda i Pacers, non dimentichiamoci che qui sono comunque i vicecampioni in carica, avendo perso l'anno scorso le Finals 4-2 contro i Thunder. Finalisti Nba l'anno scorso, primi in regular season (23-6) e finalisti ancora quest'anno... Sono almeno due stagioni che Indiana viaggia ad altissimi livelli.
@TheAnswa
Loro sono i nettissimi favoriti. Ricordo la gara di regular season... Vincemmo sì dopo tre tempi supplementari, ma per arrivare a quei tre overtime giocammo una partita assurda al 10.000% delle nostre potenzialità, mentre loro andavano con un filo di gas. Pronostico 4-0 o 4-1 loro.
^ Ma il 4-0 te lo fanno in 2 partite (alla Gensi, per dire)?
ReplyDeleteSecondo me, serie più aperta di quanto tu non ci voglia fare credere. I BarbaLakers sono stati si fortunati nel loro percorso, ma sono anche passati dalle termopili ad ovest. Per me le due squadre si accoppiano benissimo, la differenza potrebbero farla dunque le seconde linee... E chi tra le due ha la migliore panchina?
#wherecomplotshappens
d'accordo con Alp... sei chiaramente underdog, però hai una squadra di gente che sa gestirsi, sa sfruttare le debolezze degli avversari... tranne Iggy sono tutti giocatori con grande capacità di pensare pallacanestro... ovviamente non potrai darti ai ritmi folli o alle giocate spettacolari... ma io non ti do per sconfitto... dopo una stagione così poi
ReplyDelete@Alp
ReplyDeleteTutto passa attraverso le prime due partite. Se riusciamo in qualche modo a vincerne una, anche con un canestro all'ultimo secondo, di tacco, da metacampo, allo scadere del 22esimo supplementare, allora forse si può sperare di trascinarli a garasette. Ma se da Indianapolis usciamo con uno 0-2, allora è finita. Storicamente i Barbalakers non risalgono mai da uno 0-2
@TheAnswa
No ma ai ritmi folli non mi dò mai. Io quando scendo giù in attacco lo faccio sempre camminando con il playmaker, dunque sono l'anti-ritmi folli. Di sicuro queste saranno le Finals più lunghe mai giocate, visto che riuscirò a giocare a malapena una partita a settimana. Potrebbero durare un mese!
Lakers in 6!
ReplyDelete