"Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni". "Sì ma rimettere insieme la banda... insomma, non è mica tanto facile, Jake". "Ma che stai dicendo?" .....
"Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili."
Friday, December 14, 2012
SVOLTA CLAMOROSA: Here’s The Vann’s World
Comincia oggi, con l’ormai classico
esordio dei Lakers a Salt Lake City, il Secondo Mondo del Quarto Universo. A
sorpresa non ci sarà il tanto atteso SiM-WoRLD – che nei prossimi giorni uscirà
solo in versione BETA – ma un nuovo mondo dove però saranno presenti i
celeberrimi Vannwolfhawks playbooks che danno tutt’altro spessore (e
difficoltà) al campionato e che sono comunque l’asse portante del SiM. Saranno
finalmente presenti tutte le seconde scelte del Draft 2012 (erano assenti nell’unica
stagione sin qui disputata) e così a LA LA Land faranno la loro comparsa anche i
due rookie assenti nel 4.1.1, il rookie-torello Darius Johnson-Odom e il pivot
Robert Sacre. Le matricole gialloviola, a dir la verità, saranno tre. Nei
Lakers ci sarà anche l’ala greca ventiduenne Kostas Papanikolaou,
ufficiosamente ingaggiata dal Barba nei giorni scorsi in un blitz al Pireo: ‘Papa’
stasera contro l’Armani in diretta su Sportitalia alle 20 giocherà la sua gara
d’addio all’Olympiakos, poi salirà sull'aereo per LA LA Land. La (notevole) differenza con il 4.1.1. è che i Lakers di questoSecondo Mondo sono tarati su quelli attuali del real world, dunque si parte con una squadra dalla chimica disastrata.Se quelli del Primo erano in testa in tutte le voci degli overall (ATT 1, DIF 1, GEN 1), questi del Secondo hanno Attacco 16, Difesa 17, Generale 15...
In serata il Coach Zen comunicherà anche
chi siederà sulla panchina di L.A. al posto di Mike D’Antoni. Per la prima
volta nella storia sul pino dei Lakers potrebbe accomodarsi un coach droide, un ulteriore downgrade in quanto sono tesserabili soltanto coach dal costo non superiore alla cifra minima, allenatori dunque di ultima fascia, con tutte F nelle varie voci (Attacco, Difesa, Insegnamento).
Per ordine del Barba, però, al nuovo allenatore dovranno essere impiantati i chip del
Triangolo, così è stato invitato Phil Jackson al primo raduno della squadra per
spiegarne i principi ai novizi.
Bene bene, si rinizia! Però Barba, capisco la tua avversione per Mike, ma non sarebbe meglio comunque tenere lui piuttosto che un droide che, appunto, sarebbe solo un downgrade per i Lakers?
Dopo aver sopportato due Universi di Mike Brown (Nba 2K12 e 2K13) e dopo averlo visto finalmente sollevato dall'incarico, e dopo aver cullato l'idea di avere Phil Jackson in panca, e...mi arriva D'Antoni. No, questo non lo tollero più! :D Che poi non è che ce l'abbia con D'Antoni in sè, ma con chi lo loda troppo (o non lo critica a sufficienza) tra gli addetti ai lavori, perchè magari friend di vecchia data, dai tempi milanesi. Ogni volta che c'è MDA di mezzo, la colpa non è mai la sua se la squadra va male, la colpa è della squadra che non ha i giocatori adatti a lui. Si può discutere (e molto) la scelta della dirigenza di prendere D'Antoni, ma D'Antoni stesso, dal momento che è lì, e sa che la sua squadra non può correre, deve anche adattarsi di conseguenza.
Bene bene, si rinizia!
ReplyDeletePerò Barba, capisco la tua avversione per Mike, ma non sarebbe meglio comunque tenere lui piuttosto che un droide che, appunto, sarebbe solo un downgrade per i Lakers?
Dopo aver sopportato due Universi di Mike Brown (Nba 2K12 e 2K13) e dopo averlo visto finalmente sollevato dall'incarico, e dopo aver cullato l'idea di avere Phil Jackson in panca, e...mi arriva D'Antoni. No, questo non lo tollero più! :D
ReplyDeleteChe poi non è che ce l'abbia con D'Antoni in sè, ma con chi lo loda troppo (o non lo critica a sufficienza) tra gli addetti ai lavori, perchè magari friend di vecchia data, dai tempi milanesi. Ogni volta che c'è MDA di mezzo, la colpa non è mai la sua se la squadra va male, la colpa è della squadra che non ha i giocatori adatti a lui. Si può discutere (e molto) la scelta della dirigenza di prendere D'Antoni, ma D'Antoni stesso, dal momento che è lì, e sa che la sua squadra non può correre, deve anche adattarsi di conseguenza.