Kostas Papanikolau è dei Lakers. Il Barba
è tornato dal Pireo con l’ok dell’Olympiakos (aka, la certezza che Papanikolau
sarà presente nel SiM-WoRLD…), notizia che il Coach Zen voleva. L’ala
ventiduenne Papanikolaou firmerà un contratto pluriennale quando sbarcherà a LA
LA Land la prossima settimana: è il primo tassello per i nuovi Lakers del
Secondo Mondo e il Coach Zen si sfrega le mani… Ma a Lakers Land a tenere banco
è soprattutto la telenovela Howard. Va o resta? Nonostante DH12 abbia
trascinato i Lakers alla vittoria del titolo nel Primo Mondo, subito al primo
colpo e subito da Mvp delle Finals, non ha fatto breccia nei cuori dei tifosi. E,
sembra, neanche della dirigenza. “Stiamo costruendo una squadra che si senta l’armatura
dorata dei Lakers incollata sulla pelle” si limita a dire il Barba. “Stiamo
facendo alcuni workout, si tratta anche di trovare il giocatore che sostituirà
Nash quando Steve si ritirerà”.
Si possono dunque già intuire i partenti.
Con l’arrivo di Papanikolaou se n’è andrà quasi certamente Devin Ebanks e anche
Blake, a prescindere dall’arrivo di Reddick, non sembra rientrare nel target
del ‘play panchinaro che un giorno diventerà titolare’. Con la presenza dei Vannwolfhawks
playbooks è certo il ritorno al Triple Post Offense.
Ribadisco, la scelta non mi entusiasma. Secondo una logica temporale, tu cedi Bynum (sano) per Glenn Davis (al quale è tra l'altro vietato indossare la maglia gialloviola in quanto ex-Celtics) e rendi la squadra da possibile contender (che con l'utente diventa favorita) a squadra che contender lo diventa solo perché la manovri tu. È un'operazione che mi sa di forzata, non genuina. Per me, se non hai provato piacere a giocare con questi Lakers, è meglio inasprire gli sliders o evitare proprio i gialloviola per provare una sfida a medio-lungo termine con una squadra emergente.
ReplyDeleteTra l'altro, per quanto nel SIM-World possano lavorare sul realismo, ad Howard sempre meno di 90 non puoi mettere (e a me pare poco) perché il valore assoluto di un giocatore è scisso dal suo valore all'interno di una squadra (tra l'altro, il problema attuale dei Lakers non è "Howard" o "Bryant" ma sono una serie di cose...).
No no ma da me il campionato è stato combattutto, ed è stata una prima stagione super! I playoff sono stati durissimi, con mille supplementari e arrivi agli ultimi secondi, e la Finale sono convinto che sarebbe arrivata a garasette se Noah non fosse stato assente nelle prime tre partie (o forse avrebbero vinto i Bulls per 4-2...).
DeleteDunque il problema non è nella non soddisfazione del campionato, ma nel fatto che Howard non mi entusiasma se schiaccia di tutto in testa a tutti senza praticamente alcun rivale. Se il SiM-WoRLD fa un Howard nonschiacciatutto, rimane. Ma se è quello di default, allora no.
La squadra emergente è da escludere. Sono un Bryant addicted, non lascerò mai L.A. con Kobe in attività.