Monday, May 12, 2014

First Round, game 2-3: LA Lakers - Minnesota T'Wolves


Da una parte c’è una squadra energica, in fiducia, reattiva, atletica entrata in mood da inarrestabile. Dall’altra ce n’è una che dopo lo svolgersi della prima partita, si è spenta, in ritardo su ogni chiusura difensiva di mezzo passo, incapace di reagire. Lakers – Wolves per ora sta qui, in questo vantaggio di 2-1 che i Lupi del Minneapolis si sono presi cancellandoci in garadue allo Staples 85-102 e resistendo al nostro ritorno in casa loro, quando Iggy sbaglia la bomba della vittoria a 2” dalla fine.
Destro-sinistro, gancio-uppercut, jab e montante, un uno-due improvviso che ci piega le ginocchia, con l’arbitro che ha già iniziato a contare. Parlavamo dell’esito di garauno, sì, perché quel supplementare lì nascondeva al suo interno un carico di fatica in più che nei playoff una squadra come noi non si può permettere. Garadue, infatti, non esiste. Il dominio di Minnesota è totale, su tutti i fronti del campo: il punteggio di 55-80 all’inizio del terzo quarto si commenta da solo. Kobe è scentratissimo al tiro (23 con 23 tiri…), mentre i due droidi da quintetto dei T’Lupi, lo swingman con le treccine che tira con una mano sola (Padgett) e il pivot con le basette alla Jabbar anni Settanta (Cheeks), fanno quello che vogliono. Se poi quando esce Padgett entra JR Brewer e quando esce un Cheeks da 17 punti e 12 rimbalzi ti entra un Pekovic da altrettanto fatturato, si capisce che come noi non centriamo nulla con il primo posto a Ovest, così Minnie non centra nulla con l’ottavo.
La conferma arriva nelle prime battute di garatre al Target Center. Dopo tre minuti Wolves 16, noi 3. Si viaggia a due velocità diverse e anche se noi recuperiamo un Bryant stellare da 45 punti, abbiamo altri giocatori chiave in totale debito di ossigeno, come Haslem, ma soprattutto Sefolosha, irriconoscibile. Anche qui Minnesota ha il controllo della partita per almeno tre quarti e mezzo, poi a cinque minuti dalla fine quand’eravamo già mentalmente sotto la doccia bastonati ovunque da Rubio (20 punti, 14 assist), Bryant decide che non ci sta: ci trascina ad una rimonta che ha il suo incredibile epilogo nel canestro del vantaggio di Faried a 26” dalla fine (113-114). Dura pochissimo, appena 7”, perché immediatamente “Commisario Basettoni” Cheeks riporta Minnie avanti (115-114). L’azione dopo Kobe è braccatissimo, non riesce neanche a muoversi, Iggy esce fuori da un blocco, totally wide-open da treeee... ferro, fuori. I falli sistematici fissano il punteggio sul 118-114.


6 comments:

  1. Adesso è veramente dura ribaltare la serie che sembra essere andata sull'onda di Minnie.
    Giochi al meglio delle 5 o delle 7 gare?

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  2. @Talla

    Tutte le serie sono sempre al meglio delle 7. In teoria lo spazio per recuperare c'è, però preoccupa lo stato di forma dei Wolves (e anche quello di stanchezza nostro). Stanno giocando in maniera perfetta. Hanno una circolazione di palla assurda, al punto che un loro canestro su tre azioni arriva da completamente smarcato...

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  3. Cazzetto, sembra veramente dura...si rischia un upset che avrebbe del clamoroso in quel di Los Angeles. Una cosa giusta l'hai detta (tra le tante, eh!), la tua squadra è qualcosina sotto quel primo posto che ha conquistato in regular season. Però mica è finita. Certo non è il primo clutch shot che canna Iggy, o erro?

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    1. L'anno scorso ne cannava parecchi, quest'anno invece ne aveva messi di clutch. Ma non è tanto questo che mi preoccupa, perchè il tiro era ben costruito e wide open (e trovare un tiro wide open in queste situazioni qui è complicato) quanto come sta giocando Minnie e anche la formazione che ha perchè, ripeto, in questi T'Wolves uno come Pekovic è il sostituto del centro titolare...

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  4. L'unica squadra che capisco al contrario sono i BarbaLakers. Mi aspettavo una stagione "mediocre" e sei arrivato primo, mi aspettavo un primo turno agevole e ora i T-Wolves sono in vantaggio... Ho anche pronosticato che quest'anno non vinci, fossi in te inizierei ad organizzare la parata a questo punto. Ok che i pronostici li sbaglia solo chi ha il coraggio di farli, ma qua due sono le cose: o io non capisco nulla dei BarbaLakers oppure me lo fai apposta e giochi per ottenere i risultati contrari a quello che dico.
    Io lo ribadisco, per me questi T-Wolves sono totalmente alla portata dei BarbaLakers, non fosse altro che difensivamente non sono una squadra da playoff. Vedremo come si evolverà la serie, certo ora sei in una situazione spinosa!

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  5. @Alp
    AhAhahAH! Si devono tenere in considerazione alcuni fattori. I droidi dei Wolves. Se in un quintetto formato da Rubio, Kevin Martin e Love ci inserisci un centro droide più forte di Pekovic e una guardia-ala droide dell'impatto di un Ginobili attuale, ecco che Minnie diventa una squadra forte.
    I BarbaLakers stanno pagando quello che dicevo a Bisy qualche tempo fa. Nella stagione da 29 avevamo tempo di rifiatare e ricaricare le batterie tutti, mentre qui giocando una volta ogni tre giorni giocatori come Haslem e Sefolosha, fattori cardine difensivi nella regular season, viaggiano un passo più lento degli avversari.

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