Monday, September 2, 2013

First Round, game 6: Los Angeles Lakers - San Antonio Spurs


"Pop" ha lasciato la corda, un suono secco come un coltello che recide una cipolla e la nostra testa è rotolata via. Dopo 31 anni di battaglie, tanti sono quelli del Coach Zen sulla panchina dei Lakers, finalmente l'ex agente della CIA riesce a sconfiggere il Barba in una sfida di playoff. Ero la sua bestia nera. All'ultimo atto del 2K13 Popovich ci è riuscito. Il divario di roster tra le due squadre, una proveniente da una garasette di Finale persa contro Miami e l'altra da una mancata qualificazione ai playoff, era netto: 94 di overall loro, 73 noi. Benchè abbiamo avuto le nostre possibilità per indirizzare a nostro favore la serie, il 4-2 texano, alla fine, non fa una piega. Certo, all'At&t Center, viste le clamorose serie del passato tra noi e loro, non hanno detto gatto finchè non l'hanno avuto nel sacco, con l'apice raggiunto da Steve Kerr, ora telecronista 2K ma più di duecento partite e due titoli vinti con gli Spurs (1999 e 2003), che sul 122 a 107 a 20" dalla fine ha osato dire: "never say never"! Neanche Bagatta avrebbe osato tanto.
Grazie comunque per la fiducia Steve, ma questa volta non rimonto nemmeno se fischiano un tecnico a Popovich mentre Kobe sta segnando da tre subendo fallo e contemporaneamente Duncan commette un antisportivo lontano dalla palla. Garasei si era messa subito bene per noi, fluidi, attenti, sciolti: il nostro +10 nel primo quarto (22-32) aveva zittito e sorpreso tutti. Si stavano creando le condizioni che avrebbero trasformato la sesta partita in un soliloquio gialloviola con tutta la serie rimandata alla settima. Dal secondo quarto l'atmosfera sarebbe cambiata. Entra in scena Danny Green che ci mitraglia segnando 15 punti nella prima metà di gara (chiuderà da Mvp con 24 e 10/16 al tiro), tutto viene rimesso in asse e la difesa Spurs comincia a cuocere Kobe a fuoco lento (4/13 alla pausa per il Mamba). Nel secondo tempo esce fuori anche Tony Parker, ma è un incredibile 'Birdman' Andersen, 17 punti e 9 rimbalzi at the end, a deciderla nell'ultimo quarto: è ovunque, domina energicamente il match, si rodmanizza, non lascia passare nessuno. E la forbice, che ci vedeva solo a -4 a fine terzo quarto (87-83), si allunga senza che noi possiamo farci nulla. A 4'41" dalla fine un clamoroso assist di Parker per Andersen chiude ogni discorso (105-92). Negli ultimi istanti c'è solo spazio per l'ultimo crossover (ma il tiro prende il ferro), l'ultima rubata dal palleggio e l'ultimo assist della carriera di Iverson, tutto nello spazio di una quindicina di secondi. Finisce 122-109.
La Risposta rientra negli spogliatoi in lacrime. Sfuma definitivamente per lui la possibilità di vincere un anello, occasione che invece prese al volo Vince Carter nel Secondo Mondo quando firmò nell'estate 2015 per i Lakers della Sporca Dozzina. Ma i Lakers di questo Terzo Mondo non hanno l'intelaiatura di quelli del Secondo. In due stagioni c'è stata una fallita qualificazione ai playoff e un'eliminazione al primo turno. Mai il Coach Zen aveva avuto un biennio così povero. In aggiunta Nash e Gasol, epurati dal Barba, riescono a trascinare i New York Knicks alle Finali Nba che non raggiungevano dal 1999. Ma i Thunder non hanno lasciato loro scampo, secco 4-1. Anche nel 2K12 i nostri ultimi playoff si chiusero con un'eliminazione precoce (allora per mano dei Dallas Mavericks). Su Science qualcuno ha pubblicato un articolo parlando per la prima volta di "New Universe Syndrome": la mente faticherebbe a concentrarsi al 100% su un Universo in chiusura. E così il mancato anello riallontana nuovamente, come a fine 2K12, la soglia del 50% di campionati vinti in rapporto alle stagioni disputate, asticella di riferimento del Barbatrucco nel confronto con Phil Jackson (20 stagioni, 11 anelli, 55%) e Red Auerbach (20 stagioni anche lui, 9 anelli, 45%). I titoli del Barba sono fermi a 16, le stagioni sono aumentate a 34 (47%). E visto il quintetto dei Lakers previsto per il 2K14, la percentuale è destinata ulteriormente a scendere.

3 comments:

  1. Non mi aspettavo una resa di questo genere. Un colpo di coda, dopo il 2-2, lo si poteva intravedere. Invece...
    Beffa delle beffe, Nash e Gasol che vanno in finale mentre Stat e Felton esconon al primo turno. Aria tesa in quel di El Segundo...

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  2. Peccato....ma se ci pensi era prevedibile uscire contro San Antonio e i tuoi Lakers escono comunque a testa alta.
    Cosa pensi di fare ora?
    Continui con una nuova stagione?

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  3. @Alp

    Garasei avrei dovuto riprenderla, lo spettacolo della motion offense degli Spurs è stato un qualcosa di impagabile. Tic, tac, tagli, blocchi e in due secondi smarcavano uno libero sotto canestro (spesso Andersen) e non se ne riusciva a venire a capo. Hanno giocato una sesta partita perfetta, fedele riproduzione dei real Spurs che hanno sfiorato l'anello contro Miami! Anch'io credevo che dopo la rimonta da 0-2 a 2-2 poi avrei fatto filotto per poter chiudere 4-2, ma gli Spurs qui sono stati magistrali. E noi non all'altezza.

    @Tall

    No, non ci sarà un'altra stagione, non ce ne sarebbe tempo. Una mia 2Kseason dura due real mesi, ma tra quattro settimane esce il 2K14 e come da tradizione lo prendo subito. Del resto c'è stata una tirata ininterrotta col 2K13 da ottobre 2012 ad agosto 2013, un settembre per ricaricare le pile serve poi per ripartire di slancio!

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