Saturday, January 19, 2013

Western Conference Semifinals, game 5: LA Lakers - Oklahoma City Thunder


Vada come vada, questa prima stagione del Secondo Mondo è sua. E’ lui che ci ha trascinati a peso dal terzultimo posto fino a qui, è lui che ora, segnando tutti gli ultimi 13 punti dei Lakers, ci mette in mano il primo match point per le Finali di Conference. Kobe non sembra aver rivali. Once again è una sua tripla a 2’26” dalla fine che manda in ginocchio OKC (98-90) e i suoi ultimi 13 punti ci fanno anche chiudere largo sul 108-96, risultato bugiardo, perché otto minuti prima eravamo sotto 79-85. Ma oggi i Thunder, che sono stati anche a +7 nel secondo quarto, non sono la macchina termonucleare che si conosce. Spediscono molti tiri sul ferro, in particolare ad inizio ultimo quarto, e la coppia Westbrook-Durant sembra avere il freno a mano tirato, anche se poi alla fine KD35 ne metterà 25. Ma sono venticinque con poco peso specifico, perché dall’altra parte il Mamba Nero ha sentito nell’aria che qui si poteva prendere in mano la serie. E allora Kobe, che chiuderà con 40 punti, 17/29 dal campo e 7 rimbalzi, si carica letteralmente i Lakers sulle spalle. Tripla, sospensione, entrata, fader: tutto il campionario del 24 viene mostrato nello showroom degli ultimi tre minuti all’interno di uno Staples Center che ora comincia a crederci veramente. Eravamo sotto 1-2, ora siamo avanti 3-2 con due match point, uno su loro servizio (tomorrow alla Chesapeake Arena di OKC) e uno sul nostro, l’eventuale garasette a LA LA Land. Sembravamo una squadra destinata al più grande fallimento nella storia di questa franchigia, col serio rischio di non fare i playoff e di andare fuori al primo turno contro Golden State. E invece ora siamo qui! D A I  C A Z Z O!

4 comments:

  1. Lo sapevo! Questi Lakers sono troppo forti e se per caso il 24 decide di giocare LA Serie le probabilità di vittoria aumentano!
    Si prospetta un finale per questa sfida straordinario. Comunque andrà a finire amazing is the journey...

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    1. Il 24 sta giocando un'annata fuori di testa. Tra l'altro lui è il re delle iso e più le sage di Nba 2K si perfezionano con i movimenti 'snodabili', più lui se ne avvantaggia. Incredibile come spezza in raddoppi letteralmente insinuandosi tra i due "raddoppiatori".
      Albys tra l'altro ha scoperto una primizia, ovvero abbassare a 0 (sia nello User sia nell'Utente) la voce Rapidità e questo rende i giocatori fluidissimi, con una 'smoothness' incredibile. La fluidità è la stessa esatta che si vede nella foto sopra...

      Però attenzione, per andare a vincere a OKC in garasei servirà una nuova impresa clamorosa ed andare a garasette con loro non è come andarci contro i Warriors.

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  2. Ma infatti questa serie è ancora apertissima e meriterebbe una gara 9 più che una gara 7...
    Però è anche una serie esaltante e non fa che avvallare la mia tesi. Questa squadra ti è uscita molto simile a quella del 2004. Da quello che scrivi, si legge che non c'è una squadra, ci sono dei campioni assoluti che hanno la canotta dello stesso colore e che sommando i loro punti vincono alcune partite.

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    1. Il gruppo no, non c'è. Tutt'ora la panchina è una polveriera. C'è uno schema - il 23 slash post - che sta tenendo insieme i singoli, come una specie di campo gravitazionale che impedisce ai giocatori di 'disperdersi' e consente loro di andare nei punti giusti.
      E' solo grazie a quello che in campo ci ritroviamo. Ma fuori dal campo siamo una classe di adolescenti all'ultimo giorno di scuola: Kobe se ne va in elicottero, Nash a pescare, Howard a cantare nel coro di voci bianche di L.A., Papanikolaou a scuola di sirtaki.

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