S I V A A G A
R A S E T T E. Clamoroso. Dopo garacinque, dominata dai Lakers, tutti parlavano
già del ritorno furibondo dei gialloviola nella lotta per l’anello. Dopo
garasei, dominata dai Warriors, tutto torna in discussione. Riavvolgiamo il
nastro.
Game five allo Staples Center è l’apoteosi del ‘tira chi è libero’. Mandiamo quasi sette uomini in doppia cifra (Kobe 20, Howard 18, Meeks 14, World Peace 13, Barea e Nash 11, Jamison 9), si viene a creare una girandola armonica di tagli perfetti, un attacco da manuale che coinvolge tutti. Dopo sette minuti siamo già su di un clamoroso 21-6, la gara non inizia neanche, tocchiamo anche il +17 del 79-62 prima di chiudere con un tranquillo 101-92 in scioltezza. L’immagine di Robert Sacre che inchioda al vetro Stephen Curry o di Dwight Howard che vola in orizzontale alla McAdoo per recuperare un pallone a partita già dominata, sono le fotografie del trionfo. Tutti salgono sul pullman per la vicina San Francisco consci che, passandosi la palla così, cercando forsennatamente l’uomo libero, L.A. non ha rivali. Si chiude sul 4-2.
Game five allo Staples Center è l’apoteosi del ‘tira chi è libero’. Mandiamo quasi sette uomini in doppia cifra (Kobe 20, Howard 18, Meeks 14, World Peace 13, Barea e Nash 11, Jamison 9), si viene a creare una girandola armonica di tagli perfetti, un attacco da manuale che coinvolge tutti. Dopo sette minuti siamo già su di un clamoroso 21-6, la gara non inizia neanche, tocchiamo anche il +17 del 79-62 prima di chiudere con un tranquillo 101-92 in scioltezza. L’immagine di Robert Sacre che inchioda al vetro Stephen Curry o di Dwight Howard che vola in orizzontale alla McAdoo per recuperare un pallone a partita già dominata, sono le fotografie del trionfo. Tutti salgono sul pullman per la vicina San Francisco consci che, passandosi la palla così, cercando forsennatamente l’uomo libero, L.A. non ha rivali. Si chiude sul 4-2.
Wronghissimo. In garasei accade tutto il contrario della
partita precedente. Sono i Warrios a mandare quasi sette giocatori in doppia
cifra e sono i Lakers che, Kobe a parte (34 per il #24), sbragano su tutti i
fronti, in primis quello difensivo. In ritardo su tutto, molli, incapaci di
trovare l’uomo libero. Quando a metà terzo quarto una sfuriata di Brandon Rush
ci fa precipitare a -21 (86-65) i giochi sono fatti. Game six finisce 115-92 e
sarà garasette allo Staples Center che deciderà chi tra le due passerà il turno
e andrà contro Oklahoma City (che ha chiuso 4-2 contro gli Hornets dopo essere
stata sotto 1-2). Anche Denver-San Antonio andrà alla settima, mentre a Est le
Semifinali di Conference sono già decise: New York si sbarazza di Atlanta 4-2,
Brooklyn di Boston per 4-1 e così ci sarà uno spettacolare derby Knicks-Nets ad
incendiare la Grande Mela. L’ormai classica Heat-Bulls, invece, infiammerà la
parte bassa del tabellone.
Nessuna delle due squadre è riuscita a prendersi la sfida con autorità; gara 7 è il giusto epilogo della serie.
ReplyDeleteOra dovrà uscire il peso specifico dei campioni che hai. Una gara 7, Nash-Kobe-Artest-Gasol-Howard non la possono perdere. Una disfatta sarebbe da dimissioni...
E' una serie senza punti di riferimento e questo è pericolosissimo per una gara di questo genere. A questo punto della serie dovrei aver individuato tutti punti deboli dei Warriors e attuare le contromosse, e invece non è così. Avremmo dovuto chiudere 4-2 in gara 6, e invece ci hanno demolito. C'è grandissima tensione a LA LA Land.
ReplyDeleteTroppi alti e bassi per una squadra da titolo come questi Lakers. Il problema è si la difesa, soprattutto quando l'attacco non gira, ma rendiamoci conto che questi Warriors, dovessero malauguratamente passare il turno, verrebbero spazzati senza ritegno da quell'asfaltatrice che son i Thunder.
ReplyDeleteRipetere l'esperimento adesso, in una gara7 del genere, con la tensione a mille e la pressione alle stelle, sarebbe pericoloso...ma ritentare un Barea starter?
@Charlie Baker
ReplyDeleteBeh ma questa squadra non è da titolo, lo si è visto ampiamente nella regular season. Una squadra che non ha difesa, non può vincere l'anello. Il solo fatto di essere arrivati a garasette al primo turno contro Golden State è un segnale.
Gara 7 non è il tempo per fare esperimenti, ma Barea titolare viene già fatto per metà. Parto sempre con Nash+Kobe, ma dopo 5-6 minuti entra J.J. Viene fatto metà e metà: per metà guida i titolari.