Thursday, January 17, 2013

Western Conference Semifinals, game 2: LA Lakers - Oklahoma City Thunder


Kobe ne mette C I N Q U A N T A N O V E con 20 su 21 da due e pareggia da solo la serie con i Thunder sull’1-1 in una game 2 pazzesca, finita 124-117 without overtime... Supernatural. Il Black Mamba, depennato da Sefolosha in garauno, scompone gli atomi nella partita che i Lakers non possono perdere. Dodici punti nel 19-14 iniziale, 18 quando il primo quarto si conclude (31-25), 23 sul primo vantaggio gialloviola in doppia cifra ad inizio secondo quarto (38-27). Quando suona la sirena dell’intervallo e noi ci specchiamo su di un clamoroso +14 (67-53), Bryant ha già a referto 32 punti... Si può pensare ad un ‘palla solo a lui’, ad un uno contro cinque, ad un prendere e attaccare sistematicamente l’avversario in uno contro uno wiltchamberlainizzando senza ritegno. No. Quello che ‘spaventa’ è che il Mamba si prende tutti tiri giusti, senza forzare nulla, sospensioni dai 5-6 metri e da tre in uscita dai blocchi che si adagiano tutte nella retina. Un first half like this: https://www.youtube.com/watch?v=med9nvhCkao  dove a Kobe è mancato solo il gesto dello shrug... Non per i titoli, non per i record di vittorie degli anelli: è per la possibilità di vedere ‘dal vivo’ prestazioni del genere che lo alleno. La fluidità e la naturalezza del Mamba sono un qualcosa di cinematografico, la scarica emotiva che genera nello Staples in visibilio si diffonde fino a farci raggiungere anche il +18 (71-53)! Ma poi ci mettiamo a fare ‘specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame’ e Oklahoma City, che ha tutte le armi termonucleari per rimontare, ci termonuclearizza e rimonta. Già, perché all’ombra della prestazione del Mamba c’è un Kevin Durant castigatore (alla fine ne metterà 36) e un Russell Westbrook che da solo crea il terrore. Barea perde qualche palla di troppo, OKC si distende in fastbreakkamenti e così noi dall’81-66 (40° punto di Kobe) incassiamo un break di 19-33 al solfato di zinco che liquefa tutta Los Angeles.:  a sei minuti dalla fine il tabellone dice Lakers 100, Thunder 99…
E’ il momento di rimettere dentro Bryant. E Kobe, insieme a Nash, chiude la questione. Controparziale di 20-8, passiamo dal 100-99 al 120-103 in un attimo e garadue va in archivio. Kobe chiude con cifre da precipitati a Roswell: 59 punti, 20/21 da due, 4/10 da tre e 7/7 ai liberi. Cifre che fanno chiudere i Lakers con un clamoroso 63% from the court. Il Mamba oscura anche la grande prove di Nash (17 punti e 14 assist) o i 16 rimbalzi di Howard, per non parlare dei 27 punti con 8 assist di Westbrook o dei 21 con 7 rebounds di Kevin Martin. Oscura anche un dato incredibile, il 24-0 a favore dei Thunder nei punti su secondo tentativo, un dato che – in condizioni normali – sarebbe valso il 2-0 di OKC.

5 comments:

  1. ...hai detto bene: "in condizioni normali...", ma un Kobe Bryant da 24/31 dal campo e il 97% in area è qualcosa di irreale! O_o

    Fosse sempre festa... ;)

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  2. Il bello è che non ha fatto 97% 'in area'. Tutti i tiri di Bryant sono stati da fuori, a parte un paio di entrate. E' questo l'incredibile della sua prestazione. Se fossero state penetrazioni e schiacciate il 20/21 sarebbe clamoroso, ma magari ci starebbe anche... Ma farlo con tiri i sospensione è stato pazzesco! Tirava proprio come nella foto animata sopra.

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    1. P.S. Aggiungo che i 59 di Bryant sono la terza prestazione individuale di sempre nei playoff dopo i 63 di Jordan e i 61 di Elgin Baylor...

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  3. Che Bryant! Quando fa così, gli avversari possono solo sperare che si calmi o che sbagli, altrimenti si va direttamente negli spogliatoi e pensare alla prossima gara.
    Aver perso gara 1 secondo me è ininfluente: prevedo un 2-2, con Malone protagonista e Shaq nuovamente dominan...no, ho sbagliato squadra ;-) .

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    1. E' talmente sul bilico questa squadra - proprio come quella dello 04 - che diventa totalmente indecifrabile. Terzultima dopo nove partite, poi rischia di star fuori dai playoff, poi sale seconda a Ovest con 16 vittorie nelle ultime 20, rischia di andar fuori in garasette al primo turno contro i Warriors, viene demolita in garauno dai Thunder senza speranza e risorge in garadue fino al +18 con Bryant che ormai batte il record dei 63 di Jordan...

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